Uso corrente di due lingue da parte di un individuo o di una popolazione.
Linguistica
Al concetto di b. si è dedicato ampio spazio nella ricerca sia sociolinguistica sia psicolinguistica. Si è notato [...] formali sono studiati anche i fattori che contribuiscono a stabilire una gerarchia tra le due lingue possedute; tra questi la differenza di prestigio delle due varietà: esempio tipico il b. degli emigrati europei negli USA, per i quali la nuova ...
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Il discorso indiretto libero è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione [...] più – l’avevano poi rotto quel muro? (Cesare Pavese, La luna e i falò, Torino, Einaudi, 1968, p. 30)
A differenza di quanto accade in un discorso indiretto tradizionale, in (13) le interrogative non sono introdotte da congiunzioni subordinanti ma ...
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I testi espositivi sono un tipo di testo (➔ testo, tipi di) la cui funzione principale consiste nel trasmettere un sapere. Per questa funzione, essi vengono anche chiamati testi informativi (Combettes [...] più o meno ricco di contenuti e più meno complesso ed esplicito nella spiegazione dei dati (Christen 2001). Si pensi, per es., alla differenza che c’è tra i contenuti e la lingua dei manuali per la scuola media, per le scuole superiori oppure per l ...
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Il discorso diretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre, in forma orale o scritta, enunciati appartenenti a un [...] («Corriere della sera» 6 giugno 2009)
Se condividono con il discorso diretto libero l’assenza di cornice citante, a differenza di quest’ultimo (e del discorso diretto in generale), le isole testuali non comportano fratture sintattiche con il contesto ...
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Il termine parasintetico si riferisce a parole formate col simultaneo combinarsi a una base di un prefisso e di un suffisso (o di un processo di ➔ conversione), ove non esiste una parola contenente o solo [...] (per una rassegna delle teorie sulla parasintesi e una descrizione del fenomeno in italiano cfr. Iacobini 2004).
Ci sono importanti differenze tra i verbi parasintetici e altri verbi prefissati in cui il verbo di base non è una parola corrente.
1.1 ...
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CIASCUNO O OGNUNO?
Ciascuno e ognuno sono pronomi ➔indefiniti usati per indicare una quantità non determinata della quale si vogliono considerare i singoli elementi.
• Quando i due pronomi precedono [...] ciascuno e ognuno hanno anche un uso ➔distributivo
Hanno distribuito una caramella ciascuno
Canterete una canzone ognuno
A differenza di ognuno, ciascuno può essere usato anche come aggettivo
È prevista una pausa dopo ciascun atto
Al maschile ...
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Tra tutti i tipi di comunicazione audiovisiva e trasmessa (➔ lingua e media), il più rappresentativo è quello televisivo, per la numerosità degli utenti, gli investimenti che comporta e la ricaduta sulla [...] , poi, ciascun ambito andrebbe suddiviso secondo lo stile dell’emittente, degli autori, del conduttore principale, ecc.
La differenza fondamentale di cui occorre tenere conto è quella tra programmi interamente scritti e poi letti o recitati (dal ...
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L’apposizione (lat. appositio «aggiunta») è un sintagma nominale che si affianca a un altro sintagma nominale per meglio descriverlo o definirlo. Più tecnicamente si può dire che l’apposizione è coreferenziale [...] o avverbi di vario tipo, oppure da locuzioni tipiche come in qualità di, in funzione di, in veste di. A differenza del complemento predicativo, che si presenta a volte in forme simili ma dipende dal sintagma verbale (2), l’apposizione dipende sempre ...
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La derivazione è un processo morfologico che consiste nella formazione di una parola nuova tramite l’aggiunta di un affisso (➔ affissi), cioè di un elemento non libero (tecnicamente, un morfo legato), [...] o di modifiche nella divisione sillabica (cfr. a.gi.re / in.te.ra.gi.re, u.ni.re / di.su.ni.re). Differenze rispetto alla forma attesa sono spesso dovute all’impiego di parole di origine latina e con tradizione dotta o, all’opposto, popolare (per es ...
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Si definisce posizione protonica la posizione occupata, all’interno di una parola, da segmenti o sillabe che precedono la sillaba in cui ricorre un accento primario (detta posizione tonica; ➔ accento). [...] sono invece più comuni in posizione protonica interna.
La distinzione è rilevante in alcune lingue in cui questa differenza posizionale è causa di processi di variazione intervenuti diacronicamente o che si presentano nella derivazione morfologica o ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....