continuo e discreto
Paolo Zellini
Un enigma che la matematica ha sempre cercato di risolvere
Sono molte le domande che ci spingono a cercare una definizione del continuo. Lo spazio è composto di punti? [...] essere né la somma di infiniti piccoli segmenti né la somma di infiniti punti tra loro separati.
Differenza fra continuo e discreto
La differenza tra continuo e discreto corrisponde in un certo senso a quella tra analogico e digitale: le lancette ...
Leggi Tutto
CALLEGARI, Pietro
Piero Delsedime
Piero Zama
Nacque a Faenza il 9 ott. 1796 da Domenico e da Maria Marchetti. Nel seminario faentino, che godeva di buona fama e già aveva avuto tra gli alunni Vincenzo [...] in funzione di Ai , a1, a2 che si può ovviamente uguagliare a zero. Si tratta in sostanza di tecniche alle differenze finite, molto diffuse nell'Ottocento nell'ambito dell'analisi algebrica, ed utilizzate già da Lagrange e Lacroix. In questo modo il ...
Leggi Tutto
complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] Se la prima delle precedenti equazioni (con u(t)=0) viene sostituita con un’equazione del tipo dx/dt=f[x(t)] si ha che, a differenza del caso lineare in cui si aveva un solo punto di equilibrio in x=0 e questo per n=2 poteva essere soltanto dei tipi ...
Leggi Tutto
Parte dell’analisi matematica che si occupa della ricerca di algoritmi per la risoluzione numerica di problemi quali l’approssimazione di funzioni e l’integrazione di equazioni differenziali ordinarie [...] segue. Fissato un numero naturale n, scegliamo i nodi (xi, yj), 0≤i, j≤n, dove xi=i/n, yj=j/n. Il metodo alle differenze finite definisce una funzione di reticolo Ui,j, 0≤i, j≤n, approssimante i valori di u(xi, yj) come soluzione di un sistema di ...
Leggi Tutto
Condizione di ciò che è inclinato rispetto alla linea verticale.
Geografia
Si definisce p. o inclinazione reale della superficie topografica in un punto l’angolo formato dal piano orizzontale con il piano [...] . si esprime con la notazione percentuale: così, per es., la p. del 7% corrisponde al fatto che si ha una differenza di quota di 7 cm per ogni metro, misurato in orizzontale.
Tecnica
Nelle costruzioni civili è detta p. longitudinale (o semplicemente ...
Leggi Tutto
CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] ma non vi riuscì. Lo stesso C. poi, nei primi mesi di vita, si ammalò di peste, contraendola dalla sua balia: ma a differenza di questa, si salvò, e fu affidato ad altre balie di Moirago (un paesino vicino a Milano), fino all'età di tre anni. Dietro ...
Leggi Tutto
La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] l'Histoire des sciences arabes (1996, 1997). I legami di parentela fra i due progetti non attenuano le differenze delle concezioni da cui sono ispirati. Nell'Histoire des sciences arabes l'interesse era incentrato prevalentemente sulla storia delle ...
Leggi Tutto
integrale
integrale [s.m. e agg. Der. del lat. integralis, da integer "intero"] [LSF] Relativo alla considerazione di una totalità di elementi o che concorre alla costituzione di questa totalità. ◆ [ANM] [...] : per una funzione f(x) di una sola variabile x, è l'insieme di tutte le funzioni primitive della y, cioè di tutte le funzioni, differenti tra loro per una costante additiva, la cui derivata sia data dalla f(x); se F(x) è una di tali funzioni, si può ...
Leggi Tutto
dinamica
dinàmica [Der. del gr. dy´namis "potenza"] [MCC] Studio dei movimenti di un sistema in relazione alle cause che li determinano, e i movimenti stessi: v. dinamica. ◆ [FML] D. computazionale dei [...] [ELT] D. di un'emulsione fotografica: la d. di risposta (v. sopra) dell'emulsione alla luce. ◆ [ELT] D. di un segnale: la differenza, in decibel o in neper, tra il livello massimo e il livello minimo del segnale; in molti casi, conviene alterare tale ...
Leggi Tutto
operatori hermitiani
Luca Tomassini
Sia A:ℋ→ℋ un operatore lineare continuo (limitato) di uno spazio di Hilbert in sé e siano (∙,∙) il prodotto scalare di ℋ e ∣∣∙∣∣ la norma da esso indotta. Fissato [...] e la sua generalizzazione al caso di dimensione infinita è stato uno dei grandi successi dell’analisi funzionale. La principale differenza con il caso di dimensione finita è che lo spettro di A non è necessariamente discreto e composto dai soli ...
Leggi Tutto
differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....