I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] metodo delle corde, di Newton e del gradiente. L'analisi dell'errore si può fare analogamente al caso lineare. Supponendo infatti F differenziabile in un intorno della soluzione, si avrà ek₊₁=(I−HkF′(yk))ek, dove yk è compreso fra x e xk.
Il processo ...
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OPERATIVA, RICERCA
Lucio Bianco-Mario Lucertini
(App. III, II, p. 315; IV, II, p. 669)
Premessa. − La r.o. è una disciplina che, a partire da radici culturali diversificate, ha acquisito soltanto negli [...] particolare significato è quello dei problemi convessi, in cui ottimi locali e globali coincidono. Gli eventuali punti non differenziabili sono tali da consentire comunque l'uso delle derivate nella ricerca dell'ottimo, che è, tipicamente, un ottimo ...
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Stocastica
Mark Kac
Storicamente i processi stocastici furono introdotti nel mondo della scienza (e più tardi della matematica) sotto una forma assai diversa da quella derivante dalla definizione formale [...] scegliendo ξk=tk+1 si ottiene t.
Tutto si semplifica notevolmente per gli integrali del tipo [64] se, per esempio, F(τ) è differenziabile ed è possibile sostituire la [64] con
[70] F(t)b(t)−∫t0F′(τ)b(τ)dτ.
Esiste una teoria sugli integrali stocastici ...
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CAVALLETTO (de Cabaleto, de Capalitis), Giovanni Battista
Giuseppe Mondani Bortolan
Figlio di Francesco, cittadino bolognese, fu pittore, scultore, musicista, poeta, ma, soprattutto, miniatore. La sua [...] del Santo). Negli stessi libri sono ampiamente documentati pagamenti anche a Scipione e ai suoi collaboratori. Ben poco differenziabile dallo stile del C. è quello del figlio Scipione che ne fu ovviamente il più vicino collaboratore. Tuttavia ...
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geometria differenziale
geometria differenziale settore della geometria che studia le proprietà di curvatura degli enti geometrici, in particolare nelle vicinanze di un punto (geometria differenziale [...] più sinteticamente, da una funzione ƒ :I → R3, in cui I = (a, b) è un intervallo aperto. Se tale funzione è differenziabile (di classe C ∞), la sua derivata rappresenta, in ogni punto, il vettore tangente della curva stessa. Se in ogni suo punto, il ...
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transizione
transizióne [Der. del lat. transitio -onis "atto ed effetto del passare", dal supino transitum di transire (→ transitivo)] [LSF] Il passaggio di un sistema da uno stato a un altro, in genere [...] rutenio, rodio e palladio; osmio, iridio e platino (v. atomo: I 320 Tab. 30.2). ◆ [ALG] Funzione di t.: trasformazione differenziabile di coordinate su una varietà. ◆ [ELT] Funzione di t. dello stato e dell'uscita: v. sistemi, teoria dei: V 316 d, c ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] F; nel caso particolare S=B×F si parla di fibrato banale. Per sezione di un fibrato si intende una mappa differenziabile σ:B→S tale che la composizione πσ sia l’identità su B.
Particolare importanza in geometria differenziale hanno alcune classi ...
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PROGRAMMAZIONE NON LINEARE
Amato Herzel
. Il termine "p. matematica" indica l'analisi dei problemi del tipo: trovare il massimo (o il minimo) di una "funzione obiettivo" quando le variabili sono soggette [...]
(dove fj(−x) è il vettore-riga la cui componente h-esima è la derivata parziale ∂fj/∂xh, calcolata nel punto −x) corrisponde un arco differenziabile x = x(θ), 0 ≤ θ ≤ 1, contenuto in S con x(0) = −x, e un numero positivo λ tale che [dx/dθ] = λX, in ...
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MMark Kac
di Mark Kac
SOMMARIO: 1. Preliminari. □ 2. Alcune sottigliezze matematiche. □ 3. Alcune classi generali di processi stocastici con esempi: a) processi di Markov con spazio degli stati finito [...] ξk=tk+1 si ottiene t.
Tutto si semplifica notevolmente per gli integrali del tipo (79) se, per esempio, F(τ) è differenziabile ed è possibile sostituire la (79) con
Esiste una teoria sugli integrali stocastici atta a trattare in maniera sistematica ...
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Analisi non lineare: metodi variazionali
Antonio Ambrosetti
I primi problemi di calcolo delle variazioni si presentano quasi spontaneamente, anche nello studio della geometria elementare e hanno infatti [...] J(u) è il gradiente di J. Se H=ℝn, ∇J è l'usuale vettore gradiente le cui componenti sono le derivate parziali di J.
Se J è differenziabile, un punto critico di J è uno z∈H tale che ∇J(z)=0, cioè (∇J(z)∣v)=0 per ogni v∈H. In generale, i punti critici ...
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differenziabile
differenziàbile agg. [der. di differenziare]. – 1. Che si può differenziare, di cui è possibile riconoscere la o le differenze: oggetti, concetti, specie vegetali facilmente o difficilmente differenziabili. 2. In matematica,...
differenziamento
differenziaménto s. m. [der. di differenziare]. – L’atto, il fatto e il risultato del differenziare, o del differenziarsi: il progressivo d. di due caratteri simili, di due situazioni analoghe; d. didattico, la individualizzazione...