ZEOLITI
Giuliano Moretti-Piero Porta
(XXXV, p. 926)
Per quasi due secoli, da quando (1756) un mineralogista svedese, A.F. Cronstedt, identificò in piccole cavità di rocce di origine vulcanica una nuova [...] di z. può essere determinata con la spettroscopia di fotoelettroni (XPS, X-ray Photoelectron Spectroscopy). La diffrazionedeiraggiX (XRD, X-Ray Diffraction) permette la risoluzione della struttura quando si può ottenere un ''cristallo ...
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GEOCHIMICA (XVI, p. 586)
Mario Fornaseri
Introduzione. - La g. ha come obiettivo lo studio chimico e chimico-fisico della Terra, in relazione con gli altri corpi del sistema solare e dell'universo conosciuto. [...] A. E. Fersman. La scoperta della spettroscopia di emissione ottica, della radioattività, degl'isotopi e della diffrazionedeiraggiX da parte dei cristalli sono, fra gli eventi più salienti della storia della chimica e della fisica, quelli che hanno ...
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Cristallografia
Ekhard K. H. Salje
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Concetti di simmetria: a) gruppi e reticoli; b) rappresentazioni irriducibili dei gruppi spaziali. 3. Diffrazione di radiazioni da [...] sfera di Ewald.
La costruzione di Ewald è indipendente dal reale meccanismo fisico del processo di diffusione. Nei casi delle diffrazionideiraggiX e dei neutroni, la lunghezza d'onda reciproca 1/λ ≈ 1 Å-1 è dello stesso ordine di grandezza della ...
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Ogni sostanza organica o inorganica, solida o fluida, chimicamente e fisicamente omogenea, con una composizione chimica ben individuabile, facente parte della litosfera terrestre, ma anche degli altri [...] 25 GPa.
Inoltre, i notevoli progressi compiuti per quanto riguarda la precisione e l’accuratezza delle tecniche di diffrazionedeiraggiX ad alta pressione consentono di eseguire l’analisi di routine su cristallo singolo a pressioni di 10 GPa, che ...
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Fenomeno presentato da alcuni minerali usati come gemme e principalmente dagli zaffiri. Consiste in una luminosità stellare a 6 raggi che si può osservare nell’interno delle gemme, opportunamente tagliate, [...] ° e da altri a lamelle di geminazione pure ordinate a 120°.
In metallurgia, fenomeno che consiste in una tipica deformazione delle figure di diffrazionedeiraggiX nell’analisi della struttura reticolare di un cristallo con il metodo di M. von Laue. ...
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Mineralogia
Annibale Mottana
Sommario: 1. Introduzione. 2. La mineralogia all'inizio del Novecento. 3. Gli sviluppi nel corso del Novecento. a) Cristallografia. b) Minerochimica e cristallochimica. [...] annua di 400 nel periodo 1955-1960), oppure per il suo identificarsi quasi esclusivo con un unico metodo (la diffrazionedeiraggiX), che la cristallografia tra gli anni sessanta e ottanta ha avuto un periodo di relativa stasi. Sono state raffinate ...
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raffinamento strutturale
Annibale Mottana
Risolvere una struttura cristallina significa determinare il numero e la posizione dei singoli atomi che costituiscono la sostanza in un piccolo volume geometricamente [...] con metodi spettroscopici. Normalmente il raffinamento inizia con cicli d’analisi per trasformata di Fourier dei dati ottenuti per diffrazionedeiraggiX e si conclude con calcoli con i minimi quadrati che permettono di evidenziare eventuali errori ...
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sfera di Ewald
Simone Gelosa
Sintesi geometrica delle condizioni di diffrazionedeiraggiX da reticoli cristallini, che consente di visualizzare, in modo indiretto, i nodi di reticolo. Si immagini [...] reale. L’intersezione di tale sfera con la prosecuzione del raggio incidente definisce l’origine del reticolo reciproco. Rispetto a calcolare tutte le equazioni che legano le coordinate dei punti sperimentali, nello spazio reciproco, alle distanze ...
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Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente od ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale.
C. fossili
Classificazioni. - Il c. fossile è una roccia [...] di carbonizzazione corrisponde un’età più antica.
Assai complesso è lo studio della natura chimica dei c.; utilizzando metodi di diffrazione di raggiX, di spettroscopia NMR ecc., è stato possibile appurare che i c. sono costituiti prevalentemente da ...
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raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», ecc.]. – 1. a. Emanazione di luce da...
asterismo
s. m. [dal gr. ἀστερισμός, der. di ἀστήρ «stella»]. – 1. ant. Nome usato talvolta come sinon. di costellazione. 2. Fenomeno presentato da alcuni minerali usati come gemme e principalmente dagli zaffiri, consistente in una luminosità...