raggioràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», [...] termine è talvolta sostituito da radiazione (raggiX o radiazione X, raggi α o radiazione α, ecc.). Le deiraggi in esame: r. penetranti; r. incidenti; r. riflessi, rifratti, diffratti, raggi che abbiano subìto riflessione o rifrazione o diffrazione ...
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asterismo
s. m. [dal gr. ἀστερισμός, der. di ἀστήρ «stella»]. – 1. ant. Nome usato talvolta come sinon. di costellazione. 2. Fenomeno presentato da alcuni minerali usati come gemme e principalmente dagli [...] tagliate, allorché vengono illuminate con una piccola sorgente luminosa. 3. In metallurgia, tipica deformazione delle figure di diffrazionedeiraggiX nell’analisi della struttura reticolare di un cristallo, dovuta a stati difettivi (ondulazioni ...
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spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una [...] un arco elettrico; s. fornito da un reticolo di diffrazione, da uno spettroscopio a prisma, ecc. S. ottico o tipi di radiazioni: s. d’emissione di raggiX, s. di un fascio sonoro, s. di di un suono, l’insieme dei suoni semplici che lo costituiscono; ...
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rontgenanalisi
röntgenanàliṡi 〈röntġën-〉 s. f. [comp. di röntgen e analisi]. – Metodo di studio, a livello macroscopico e molecolare, della struttura della materia basato sull’analisi degli spettri di [...] diffrazionedeiraggiX da parte di sostanze, spec. allo stato cristallino (v. diffrattometria). È detta anche analisi röntgenografica. ...
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lauediagramma
(o lauegramma) s. m. [comp. del nome del fisico ted. Max von Laue (1879-1960) e diagramma] (pl. -i). – In mineralogia, figura di diffrazionedeiraggiX ottenuta facendo passare un sottile [...] , attraverso un cristallo e raccogliendolo poi su una lastra fotografica piana. Queste figure servono a definire la simmetria dei cristalli, anche se in granuli informi (senza consentire però la distinzione delle classi), e a rivelare le deformazioni ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da [...] , dà luogo a fenomeni di diffrazione, con la conseguente impossibilità di i m. a luce ultravioletta e i m. a raggiX. Tra i microscopî ottici si distinguono inoltre: m. e risoluzione assai maggiori di quelli dei microscopî elettronici, nel quale il ...
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diffrattometria
diffrattometrìa s. f. [comp. di diffratto, part. pass. di diffrangere, e -metria]. – In fisica, la disciplina che si occupa dell’uso dei diffrattometri, o, genericam., sfrutta il fenomeno [...] della diffrazione, spec. di raggiX, per studiare le proprietà strutturali dei mezzi diffrangenti. ...
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RAGGI X e raggi γ
Maurice DE BROGLIE
Eugenio MILANI
Enzo PUGNO VANONI
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Il fisico tedesco W. K. Röntgen, che intorno al 1895 eseguiva delle ricerche sul passaggio della scarica elettrica attraverso ai gas rarefatti (fenomeno estremamente...
microscopia a raggi X
Francesco Pegoraro
Tecnica di indagine microscopica basata sull’uso di raggi X, la radiazione elettromagnetica con lunghezze d’onda comprese tra 10 e 0,01 nm, corrispondenti a frequenze comprese tra 3∙1016 e 3∙1019 Hz....