Rowland Henry-Augustus
Rowland 〈róulënd〉 Henry-Augustus [STF] (Honesdale, Pennsylvania, 1848 - Baltimora 1901) Prof. di fisica nella Johns Hopkins Univ. di Baltimora (1876); socio straniero dei Lincei [...] sferico. ◆ [OTT] Spettrometro, o spettrografo, di R.: quello, realizzato da R. nel 1882, basato sull'uso di un reticolo di diffrazione sferico per riflessione: v. spettrografia ottica: V 480 b. ◆ [FSD] Spettrometro per raggiX e γ a cerchio di R.: v ...
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diffrattometria
diffrattometrìa [Der. di diffrattometro] [MTR] [OTT] (a) Specific., la disciplina che s'occupa del-l'uso dei diffrattometri, in partic. di quelli a raggiX, per risalire a proprietà delle [...] sostanze diffrangenti, spec., nel caso di solidi, alla struttura. (b) Generic., il ricorso a esperimenti di diffrazione, anche non a scopo di misurazione. ...
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inversione
inversióne [Der. di inverso] [LSF] Atto ed effetto dell'invertire, cioè del cambiare verso, del passare a una situazione per qualche verso contraria di quella originaria. ◆ [ALG] [ANM] Denomin. [...] ◆ [OTT] I. dei dati: procedimento di calcolo abbia diffrazione, metodo : se y=f(x) è la funzione data, è l'operazione che ha per risultato la funzione x=φ(y) tale una sfera: lo stesso che i. per raggi vettori reciproci, rispettiv. nel piano e ...
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raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», ecc.]. – 1. a. Emanazione di luce da...
asterismo
s. m. [dal gr. ἀστερισμός, der. di ἀστήρ «stella»]. – 1. ant. Nome usato talvolta come sinon. di costellazione. 2. Fenomeno presentato da alcuni minerali usati come gemme e principalmente dagli zaffiri, consistente in una luminosità...