Si dice di radiazione elettromagnetica di ben definita lunghezza d’onda e anche di radiazione corpuscolare costituita da particelle uguali aventi tutte la medesima energia. In natura non esistono sorgenti [...] si può ridurre diminuendo la larghezza di g; tuttavia parte dellaluce policromatica della sorgente giunge inevitabilmente sulla fenditura d’uscita per diffusione e riflessioni interne. Tale inconveniente è ridotto nei monocromatori doppi ...
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Fisico (Berlino 1826 - Lipsia 1899). Prof. di fisica sperimentale nell'univ. di Basilea (1854), poi nei politecnici di Braunschweig (1863) e Karlsruhe (1866) e infine nell'univ. di Lipsia (1871); nel 1878 [...] Magnus ed esordì con lo studio della rotazione del piano di polarizzazione dellaluce in campo magnetico, scoprendo, nel und Elektromagnetismus, 1882-85), in quattro volumi, ebbe larga diffusione e numerose edizioni. Da lui prende nome anche la legge ...
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Fisico russo (Mosca 1916 - ivi 2009), ricercatore e quindi direttore dell'Istituto di fisica dell'Accademia delle scienze, dal 1968 professore di astrofisica presso l'Istituto di fisica e tecnica di Mosca. [...] della fisica: emissione della "luce di transizione", preparazione e assorbimento delle onde elettromagnetiche, radioastronomia, astrofisica dei raggi cosmici, fisica delle basse temperature, fisica dello ("La diffusionedelle onde elettromagnetiche ...
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Fisico (Sankt Peter, Klagenfurt, 1835 - Vienna 1893), professore di fisica nell'univ. di Vienna (dal 1865), direttore dell'Istituto fisico (dal 1869). Le sue più importanti ricerche riguardano la diffusione [...] e nei gas, l'interferenza dellaluce polarizzata, l'elettrodinamica, l'estensione del metodo di Kundt per la misurazione della velocità del suono; superò particolari difficoltà sperimentali nello studio della conducibilità termica dei gas, misurando ...
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Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] decades duae, 1558).
La diffusionedello studio del greco suscitò la curiosità dell’Africa settentrionale sono stati messi in luce da italiani e francesi, e si sono scavati e studiati anche quelli della Germania, della Gallia, della Britannia, della ...
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televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] Più in particolare, l’art. 1 della legge stabiliva che «la diffusione circolare di programmi radiofonici via etere o elementi a stato solido in cui l’emissione di luce è basata sul fenomeno dell’elettroluminescenza (➔ display).
Il cinescopio è un tubo ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] stratigrafia messa in luce sull’acropoli di Lipari, allora fiorente per il commercio dell’ossidiana.
Nell’ una trasformazione culturale legata all’introduzione dell’alfabeto e della scrittura, alla diffusione del ferro e di prodotti artigianali ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] freddamente costruita delle Fábulas (1781) di F.M. Samaniego e di T. de Iriarte, a stento si fa luce un’autentica formando nelle grandi città. Uno dei centri più attivi delladiffusione del gusto modernista fu Barcellona, la città più borghese ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] forma per mezzo di numerose reazioni (per azione dell’idrogeno sui composti ossigenati, per combustione dell’idrogeno o di composti contenenti idrogeno ecc.), ma normalmente non si prepara, data la diffusione con cui si presenta in natura in tutti e ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] a S, dove i processi di diffusione industriale hanno quasi saldato la periferia di Salto, è stata riportata alla luce una necropoli con ricchi corredi della Campagna e della Marittima, della Sabina e della Tuscia romana si riconobbero vassalle della ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...