Parte introduttiva
di Francesco Jovane
In una visione molto vasta, il termine definisce sia lo strumento che consente la soluzione di problemi di varia natura, sia la tecnica che combina risorse per [...] e il suo ciclo di vita è correlato al processo 'generazione-diffusione-adozione della conoscenza' (GDI-K) e, poi, all'evoluzione del contesto dellaluce degli spazi interni che prospettano su queste facciate; così come nella realizzazione dell' ...
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MUSEO (XXIV, p. 113)
Franco MINISSI
Organizzazione e architettura. - L'organizzazione dei m. ha registrato in questi ultimi tempi un radicale aggiornamento in tutti gli stati europei e non europei, dovuto [...] dosatura e in ogni altra caratteristica dellaluce, così da ottenere la massima messa in valore dell'opera d'arte, oltre ad eliminare di materia plastica che posseggono una grande capacità di diffusione senza creare ombre.
Materiali di finitura. - Un ...
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Svezia
Elio Manzi e Magalì Steindler
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, ii, p. 933; III, ii, p. 877; IV, iii, p. 555; V, v, p. 360)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione, insediamenti [...] % della superficie utilizzata (circa la metà delle foreste è di proprietà privata e in esse si registra un'elevata diffusione del . Nel novembre successivo, lo stesso giornale portò alla luce le colpe della S. nei confronti dei profughi ebrei, i cui ...
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IUGOSLAVIA (A. T, 77-78)
Umberto NANI
Anna Maria RATTI
Vojeslav MOLE
Ferdinando MILONE
Mario Salfi
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
*
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
È il nome assunto dal nuovo [...] sottoposti a influssi culturali dall'oriente e dall'occidente, mette in luce l'individualità dei Croati e dei Serbi, e, in modo meno del paese, ora invece alimentato dalla grande diffusionedella coltura del granturco.
Infine la Iugoslavia possiede ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] di appunti sonori utili per mettere in luce l'idea musicale e gli elementi strutturali dell'opera. Per es. si veda Traiettoria . Al periodo Edo (1615-1868) risale la diffusionedello shakuhachi, flauto a tacca, originariamente suonato dai komuso ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] età alessandrina, forse in connessione con la grande diffusionedell'opera di Eratostene, che si intitolava appunto di causa a effetto: così, studiando il clima, ne mette in luce i rapporti con la vegetazione, studiando le sedi umane, cerca indagare ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giuseppe MORUZZI
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400).
Sistema nervoso centrale: Fisiologia generale del neurone, p. 239; Fisiologia del midollo spinale, p. 242; Fisiologia del tronco [...] si ricava che il quoziente
è il doppio di quello consentito dall'equilibrio di diffusione, ad equilibrio, per [K•e] = 5,5 mM, [K•i sia il meccanismo neurofisiologico per l'apprezzamento dell'intensità dellaluce continua.
L'area 17 è una regione ...
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SPORT (XXXII, p. 415; App. II, 11, p. 879)
Salvatore Galeazzo BIAMONTE
Alfredo ALBANESI
Pietro CASALI
Antonio VENERANDO
Nell'ultimo decennio, superata ormai la fase di assestamento del dopoguerra, [...] nel settore dell'industria e in quello militare per ottenere una sempre maggiore diffusionedella pratica sportiva. Sul finire, si mise in luce Orvieto. Lo stesso anno moriva Federico Tesio, creatore dell'allevamento di Dormello. Le principali monete ...
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(I, p. 730 e App. I, p. 57).
Sommario. - Geografia: Esplorazione e studî (p. 67); Geologia (p. 68); Clima (p. 68); Produzioni e condizioni economiche (p. 69); Comunicazioni (p. 70); Popolazione (p. 71); [...] sull'Africa ha visto la luce nel 1943 come parte di Natal, nell'Angola è in aumento la coltivazione della canna da zucchero (che tende invece a diminuire pure in notevole aumento, grazie alla diffusione acquistata dalle piantagioni nel Congo Belga ( ...
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TUMORE
Alberto Fonnesu
Lorenzo Magno
(XXXIV, p. 474; App. II, 11, p. 1030; III, 11, p. 990).
Agenti cancerogeni: Agenti cancerogeni chimici, p. 693; Agenti cancerogeni virali, p. 693. Immunologia dei [...] in genere, alla luce di queste considerazioni possiamo distinguere gli antigeni di superficie delle cellule tumorali in: o di elettroni di energia corrispondente.
La grande diffusionedelle apparecchiature con radioisotopi trova una ragione di essere ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...