ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] Con il crollo del regime hanno avuto inizio, intanto, in R. il recupero e la diffusionedelle opere degli esuli; e fra questi, i più famosi: da M. Eliade a E l'esplorazione sistematica della zona a nord dell'anfiteatro ha rimesso in luce i resti di ...
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SPAZIO, Esplorazione dello
Paolo Santini
(App. IV, III, p. 397)
La storia delle esplorazioni spaziali è piena di luci e ombre. Nell'immaginazione e nel pensiero dei pionieri (G. Tsiolkowski, H. Oberth, [...] sistema binario internamente a una galassia a circa 30.000 anni-luce, e osservando galassie ancora più lontane. Ancora più sensazionali appaiono e l'evoluzione del sistema solare. La diffusionedelle fotografie di Ida destò grande sensazione: si ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] , che a loro volta preludono a un'estesa diffusione dei processi di sviluppo locale (per es., la rete urbana del Veneto, dell'Emilia-Romagna, della Germania Occidentale).
L'organizzazione delle città a scala sovraregionale
Negli ultimi decenni del 20 ...
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Rappresentazione grafica delle forme. È un modo di esprimersi universale, le cui prime manifestazioni precedettero la parola scritta e vennero via via sviluppandosi verso scopi utilitarî da un lato, e [...] vien presa all'interno della forma dal lato dell'ombra, e all'esterno da quello dellaluce. Invece che con linee parlare in primo luogo della carta, la cui invenzione popolarizzò tale forma di espressione, e la cui diffusione, avvenuta nel sec. ...
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Gas e scorie inclusi negli acciai (I, p. 224; App. I, p. 6). - Le inclusioni di idrogeno nell'acciaio possono dare origine ad alcuni gravi difetti; ad esso si attribuiscono infatti i fenomeni di fragilità [...] adattamento dellaluce polarizzata all'esame microscopico è stato possibile far progredire notevolmente lo studio delle rettificati.
Per i lavori di finitura ebbe forte diffusione nel corso della guerra la nitrurazione degli utensili in bagno di ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462)
Achille RONCATO
Generalità. - Le vitamine sono sostanze che, pur non facendo parte di veri e proprî costituenti delle cellule, gli organismi animali devono introdurre in piccolissima [...] risentire anche nella diluizione 1 per 40 miliardi.
Data la diffusionedella biotina in tutti i prodotti naturali e dato che essa cute all'azione dei raggi ultravioletti (azione benefica dellaluce sulla spiaggia del mare). In queste condizioni ...
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FOTOCHIMICA (dal gr. ϕῶς, ϕωτός "luce" e chimica)
Maurizio Padoa
È lo studio dei processi d'indole chimica originati da radiazioni luminose.
Cenno Storico. - Sebbene già dagli Egizî, dai Greci e dai [...] che merita considerazione è la variazione dell'assorbimento dellaluce col variare della temperatura (H. Wartenberg 1910, sono indubbiamente complicate dai processi di diffusione, che aumentano col crescere della temperatura, e da altri fatti. ...
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Informazione, trattamento sicuro della
Giuseppe F. Italiano
A partire dagli inizi del 20° sec., il progressivo diffondersi delle nuove tecnologie dell'i. ha notevolmente incrementato la quantità di [...] di natura quantistica, come, per es., quelli che intervengono nella trasmissione dellaluce. La meccanica quantistica, a differenza di quella classica, considera un fascio di luce composto da quantità discrete di energia (ossia i fotoni). Normalmente ...
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GALILEI, Galileo
Roberto MARCOLONGO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Da Vincenzo Galilei (v.) e da Giulia degli Ammannati, nacque Galileo in Pisa il 15 febbraio 1564. Dal padre ereditò il gusto per la musica [...] Lutero e di Calvino". Da Roma (agosto 1632) si proibisce la diffusione del libro; e poi (1° ottobre) viene intimato a G. di della velocità dellaluce che ritiene "se non istantanea, velocissima", quello del peso dell'aria; la critica serrata delle ...
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Il termine droga, derivato probabilmente dall'olandese droog ("secco", "asciutto") o dal tedesco troken ("secco"), in origine è stato associato a varie sostanze vegetali aromatiche, con carattere di spezie, [...] luce dei criteri legislativamente prefissati per l'identificazione della singola sostanza e per la sua inclusione in una delle monitorare il fenomeno. Così al controllo delladiffusionedelle sostanze stupefacenti presiede il Comitato nazionale di ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...