(IV, p. 308; App. II, I, p. 365; III, I, p. 207; IV, I, p. 231)
Al censimento della popolazione del 1981 la regione ha fatto registrare 610.186 residenti con un incremento di circa 7000 unità rispetto [...] riconversione si è affiancato un processo di diffusione territoriale dell'industria, grazie alla creazione, dopo il cattedrale di Matera è da segnalare la fortuita messa in luce, a seguito della rimozione di un altare, di un consistente brano di ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] di rapporti cultuali, tipicamente rappresentati dalla diffusione del Volto Santo.
Nonostante pregevoli ricerche dei traffici e in genere della multiforme attività dei Lucchesi in Francia è stata posta in luce da recentissimi studî di Léon ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] e. costituiscono dunque a tutti gli effetti i più efficaci 'circuiti di diffusione' (Moulin 1992) in cui viene delineata la storia dell'arte del passato e viene scritta quella dell'arte del presente.
Se è innegabile che la riproduzione fotografica ha ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] rimangono aperti i problemi della ricerca delle forme di giacitura primaria, delladiffusione di tale cultura villa del 4° secolo d.C., di cui è stata portata alla luce solo una zona limitata relativa a tre ambienti mosaicati e a parte del portico ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] dei dati relativi ai due ultimi censimenti pone in luce un moderato esodo agricolo specie nella seconda metà degli partenopeo, frutto della politica dei poli e degli assi di sviluppo, che ha ostacolato la diffusione territoriale degli stabilimenti ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] affermazione del partito dei musulmani si accompagnò alla diffusionedell'integralismo islamico e questo provocò, in un Uno scavo intensivo a Aşıklı Höyük presso Aksaray ha messo in luce un villaggio ben sviluppato di case a mattoni di fango, con ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] Cadore, ecc. Una forte diffusione si è poi verificata, proprio a partire dagli anni Settanta, dell'''abbigliamento in serie'' di cui la conservazione dei siti archeologici messi in luce sotto i pavimenti delle Cattedrali di Feltre e di Concordia ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] , che a loro volta preludono a un'estesa diffusione dei processi di sviluppo locale (per es., la rete urbana del Veneto, dell'Emilia-Romagna, della Germania Occidentale).
L'organizzazione delle città a scala sovraregionale
Negli ultimi decenni del 20 ...
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VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] occorrenti, con intervallo presso a poco eguale alla lucedella v.; la direttrice è circolare, con piccola apertura puntuali non corrisponde più la diffusione degli sforzi con l'interessamento totale della superficie, così manifesta in fig ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] medica orientale. Cai Guo Qiang (n. 1957) ha impostato parte del suo lavoro sull'utilizzo della polvere da sparo e sul rumore misto a luce dei fuochi d'artificio: una forma di divertimento e comunicazione insita nella cultura cinese. In generale ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...