Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] l'ausilio delle moderne biotecnologie. L'obiettivo fondamentale della guerra biologica è la diffusione di vere secolo, USA e URSS, alla lucedella mutua consapevolezza dell'enorme proliferazione delle armi nucleari, intavolarono trattative per ...
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Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] sua crescita ottimale e la sua diffusione. La caratterizzazione dei geni dell'ospite, 'sovvertiti' da questi murino di infezione con L. major ha permesso di fare luce su alcuni meccanismi che regolano il differenziamento di una sottopopolazione di ...
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Neuroscienze computazionali
Paolo Del Giudice
Giorgio Parisi
In questo testo sarà illustrata una famiglia di modelli che formalizzano idee e ipotesi sulla logica che presiede alla formazione di rappresentazioni [...] 'livello di attività' si descrive esplicitamente in termini della sequenza di spike emessi, una relazione non lineare tra la cosiddetta 'approssimazione di diffusione', che trasforma il processo esperimenti ha messo in luce in modo sistematico un ...
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Capelli
Rosadele Cicchetti
Onorio Antonio Carlesimo
Stefano Calvieri
red.
Si chiamano capelli i peli che coprono la parte alta e posteriore del capo. La loro struttura è quella dei peli comuni, dai [...] perdita totale non solo dei capelli, ma anche delle ciglia, delle sopracciglia, dei peli ascellari e pubici, e posteriori. L'esame alla luce di Wood evidenzia le sono atti simbolici stereotipati, di diffusione largamente attestata, con cui si ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] 1661. Delladiffusione europea, data la loro importanza - rappresentano l'atto di nascita dell'anatomia microscopica dello Studio, volle che fosse data replica. La risposta all'opposizione registrata nel Trionfo de' galenisti, pur se data alla luce ...
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Neurone
Pietro Calissano
Il termine neurone venne coniato da W. Waldeyer-Hartz nel 1891, per indicare le cellule presenti nel sistema nervoso (v. cap. Cellule e tessuti, Tessuti, Tessuto nervoso). L'attività [...] altre relative all'imperativo categorico della sopravvivenza e delladiffusionedelle specie: il sistema nervoso. Inizialmente la massima estensione nel cervello dei Primati. Alla lucedella funzione alla quale gli interneuroni sono preposti ciò è ...
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Alcolismo
Giovanni Gasbarrini
Giovanni Addolorato
Giuseppe Francesco Stefanini
Hasso Spode
Il concetto di alcolismo non ha un significato univoco, né nel linguaggio comune, né in quello scientifico; [...] punto di vista fenomenologico, l'alcolismo non segue un modello di diffusione omogeneo, pur essendo riscontrabile in tutte le classi e i ceti per le persone 'sane', ma alla lucedelle considerazioni fatte esso non può essere considerato del ...
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Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] reattive dell'ossigeno (ROS) o l'ossido nitrico (NO). Inoltre, l'intensa ricerca degli ultimi anni ha messo in luce il e derivati può avvenire in vario modo: per diffusione, per diffusione e successivo legame a proteine, e per trasporto mediato ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] assenza di fenomeni meteorologici, la diffusione molecolare tende lentamente a rendere omogenea la composizione dell'aria. Accade quindi che le anche sulla produzione mondiale di cibo.
Alla luce di queste considerazioni si comprende come la drastica ...
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Epidemia
Eugenia De Luca e Bernardino Fantini
Il termine epidemia (dal greco ἐπιδήμιος, composto di ἐπὶ, "sopra", e δῆμος, "popolo") designa l'insorgenza di una malattia che rapidamente si diffonde [...] e di acque non controllate, e per la maggiore diffusionedelle mosche che possono fungere da agenti 'vettori'. Le malattie , ai fini di una loro prevenzione, mettendo in luce il ruolo dell'acqua contaminata come mezzo di trasmissione. In questo modo ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...