polarizzazione
polarizzazióne [Der. di polarizzare (→ polarizzabile)] [LSF] Il manifestarsi di una qualche polarità in un corpo, talora spontaneamente, talaltra in maniera provocata, e l'effetto di questo [...] elettrica, magnetica, sismica, ecc. ◆ [EMG] P. atomica e molecolare per deformazione: tipo di p. dielettrica: v. dielettrico: II 118 v. riflessione e rifrazione della luce: V 9 c, 12 d sgg. e diffusione della luce: II 154 e. ◆ [ACS] [EMG] [OTT] P. ...
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equazione di Langevin
Mauro Cappelli
Equazione differenziale stocastica in grado di descrivere il fenomeno della diffusione di particelle in un mezzo. Il moto che ne risulta, noto come moto browniano, [...] in direzione contraria al moto tende a diminuire la sua velocità (fenomeno viscoso o frizione). Se si approssima il fluido molecolare come un continuo che esercita sulla particella una forza di intensità e direzione aleatorie, dovuta agli urti con le ...
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L’insieme delle metodologie di manipolazione, controllo e studio delle proprietà che la materia manifesta sulla scala delle lunghezze molecolari o nanometriche. Le ricerche nel campo delle nanotecnologie, [...] per la salute prima di arrivare a una produzione e diffusione su grande scala. Una delle soluzioni proposte è quella costituita da un film di TiO2 nanostrutturato sul quale si adsorbono molecole di un colorante. Così i catodi di batterie a litio, ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] f. sintetica poliammidica (il nailon) che avrebbe avuto larga diffusione dopo il 1938. Dopo la Seconda guerra mondiale si diffuse più importante è lo stiro, che provoca un allineamento delle molecole nella direzione della f.: ciò porta sia a un ...
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Biologia
C. genica Fenomeno di ricombinazione genetica non reciproca, che consiste nella trasformazione (gene conversion) di un allele selvatico in un allele mutante o viceversa. Il processo, che si verifica [...] quelli attesi da una segregazione mendeliana (2 : 2). La base molecolare dell’origine della c. genica sarebbe la formazione, in un tecnologie di costruzione hanno contribuito alla sempre maggiore diffusione della c. statica dell’energia elettrica a ...
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Biologia
In biologia molecolare, regolazione della fine della trascrizione dell’RNAm, coinvolta nel controllo dell’espressione di alcuni operoni batterici. L’a. è ben conosciuta nella trascrizione dell’operone [...] a due fenomeni: da un lato l’assorbimento (➔) del mezzo, cioè la dissipazione e la diffusione dell’energia dell’onda a causa delle interazioni con le molecole del mezzo, dall’altro la distribuzione dell’energia su superfici d’onda via via più estese ...
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FLUIDODINAMICA (App. III,1, p. 629)
Carlo Ferrari
Ci si limita qui a fare cenno di metodi di ricerca che sono stati applicati recentemente con notevole successo in f. e di nuove applicazioni che hanno [...] .J. Turner e altri nel 1956. Esso ebbe subito una larga diffusione nello studio dei problemi di elasticità, mentre le sue applicazioni in f per milione (in peso) di ossido di polietilene (di massa molecolare 0,76 × 106) in acqua per ridurre l'attrito ...
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VENTO
Giorgio RONCALI
Giulio GIANNELLI
Cause del vento. - Le cause principali che dànno origine ai venti sono tre: squilibrî termici fra le varie parti della atmosfera, rotazione della terra e instabilità [...] con il trasporto dei momenti effettuato attraverso l'agitazione molecolare dell'aria.
Poiché però il movimento della terra solida a palette.
3. Tubi di Venturi. La loro diffusione è notevolmente aumentata in questi ultimi tempi. Essi sono solo ...
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FUSIONE FREDDA
Antonio Bertin-Antonio Vitale
Introduzione. - Il processo più elementare di f. nucleare avviene quando due nuclei leggeri (di idrogeno e dei suoi isotopi, deuterio e trizio) vengono fatti [...] 1, con liberazione di energia massima pari a circa 5 MeV, in molecole muoniche di deuterio puro e di deuterioidrogeno) a N > 150 f vengono recuperate le particelle che hanno subìto diffusione elastica anziché produrre muoni.
Reattori a ...
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STATO LIQUIDO, Fisica dello
Francesco Paolo Ricci
Comunemente si definisce s. l. quello stato di aggregazione della materia che presenta volume definito ma che non ha forma propria o in termini più [...] di grandezza si riscontrano invece nei coefficienti di trasporto (viscosità, diffusione di materia, conducibilità termica) in quanto tali processi sono legati alla mobilità molecolare che aumenta moltissimo passando dal cristallo al liquido. Anche se ...
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diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...
soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...