CECCATO, Silvio
Felice Accame
Nacque a Montecchio Maggiore (Vicenza) il 25 gennaio del 1914. Secondo figlio dell’avvocato Riccardo Ceccato e di Maria Ferrarin, appartenente a una famiglia di industriali [...] Popper garantiva collaborazioni prestigiose, ma non la diffusione delle idee dei tre fondatori. Non sorprende cibernetico, 1972, p. 58). Dalla categoria di ‘cosa’ – la più semplice, si arriva a quelle di ‘singolare’, ‘plurale’, ‘oggetto’, ‘soggetto’, ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] soppressione della Compagnia di Gesù nel '700. Scarsa fu la diffusione editoriale della produzione musicale del C., giunta fino a noi si riflettono in una concezione artistica di estrema semplicità e sobrietà, attuata con una parsimonia di elementi ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] probabilmente già intorno al 500 e che ebbe presto ampia diffusione. Quest'ultima è una collectio che raccoglie 50 Canones apostolorum Chiesa d'Occidente potessero portare, nel modo più rapido e semplice possibile, ad unità e verità" (Wurm).
In questo ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] con i fedeli per poter trasmettere loro un messaggio religioso semplice ma efficace: il pastore si prende cura del suo gregge alla condanna papale.
Ai primi di novembre proibì la diffusione nella diocesi del Programma dei modernisti e del Rinnovamento ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] , p. 175 n.), giudicandoli, quanto a valore poetico, "semplici versi, assai facili e non privi talora di qualche vivacità" agli atti del processo di separazione coniugale). La diffusione delle novità scientifiche e i reciproci rapporti tra gli ...
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MONELLI, Paolo
Giorgio Zanetti
– Nacque il 15 luglio 1891 a Fiorano Modenese, da Ernesto e da Maria Antonini registrata all’anagrafe del Comune come «massaia possidente».
In ragione delle funzioni del [...] stesso in cui ne percepiva lucidamente la capacità e la rapidità di diffusione. Più in generale l’analisi critica del M. coglieva in brutalità del conflitto assumendo la prospettiva di un soldato semplice. E dopo Campana, il M. aveva scoperto in ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] influenza, vera o presunta, sulla nascita e la diffusione delle malattie. Infine, con Il burocrate e il marinaio settembre 2000; G.B. Guerri, Addio a C., storico dell’economia semplice, in Il Giornale, 7 settembre 2000; F. Cardini, C., economista ma ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] a Lucilio di Seneca. Nello sviluppo dei concetti, semplicemente riassunti, il D. fa un continuo confronto con latino piuttosto scolastico, ebbe, come già si è accennato, una larga diffusione e dette grande fama al D. tanto che il figlio Pier Candido, ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] ignoto a quasi tutti. Rimasi attratto dal metodo didattico, semplice e piacevole di Puschmann, e dal suo grande interesse per preziose al momento di abbandonare l'Italia e per la diffusione dei suoi lavori negli Stati Uniti. Partecipò attivamente ai ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] il L. collaborò assiduamente, facendone l'organo di diffusione delle sue embrionali idee di sindacalismo rivoluzionario.
Tali PSU per una soluzione della crisi che fosse un semplice ritorno alle condizioni del periodo prefascista. Più tardi espresse ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....