GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] la materia è esemplare: si procede dal semplice al complesso, vengono allegate esemplificazioni dimostrative che 1200, della musica plana contrapposta alla musica mensurabilis. La precoce diffusione dei suoi scritti, anche al di là delle Alpi, ha ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] Il principio del costo pieno fornisce una norma di comportamento semplice e in genere condivisa – una sorta di collusione società. Dal punto di vista riformista, una maggiore diffusione del potere costituisce un obiettivo che in molte circostanze ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] attorno al 1720). Bastò comunque la semplice introduzione dell'Ottica nel circuito didattico, 315-327; S. Rotta, Idee di riforma nella Genova settecentesca e la diffusione del pensiero di Montesquieu, in IlMovim. operaio e socialista in Liguria, VII ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] , in particolare nella medicina, e con la diffusione delle opinioni della Riforma che dalle aule universitarie è finalizzato lo stile che - avverte lo stesso F. - vuole essere semplice e chiaro.Pole, Priuli e il F. non si fermarono a lungo a ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] francese e anche in inglese, il che le permise una certa diffusione in America dove venne generalmente accolta con favore. Sempre a avrebbe mai accettato di limitarsi a "far la parte del semplice narratore" e che "...uno storico che non esalta la ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] trovava giusta la richiesta del Ricciardi di esporre "con maggiore chiarezza e semplicità" i principi dell'associazione mazziniana, non condivideva l'entusiasmo di Mazzini per la diffusione della Giovine Italia a New York e a Montevideo, ed auspicava ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] D. non credeva di poter riferire a sole e semplici cause fisico-chimiche, ma ad un principio vitale plasmatore differenza di lui, ostinato antievoluzionista.
Le ragioni della grande diffusione della eterogamia in natura, secondo il D., sono analoghe ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] parti difficili (pp. 199 s.). La pastorale ebbe una certa diffusione nel Regno di Napoli e fu tradotta in francese dall'abate Clemente XIV, aveva dichiarato l'assistenza alla semplice messa privata insufficiente all'adempimento del precetto; inoltre ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] una retorica adeguata, in grado di selezionare pochi semplici temi capaci di generare consenso ad un'alternativa quella che si poteva svolgere collaborando a fogli di limitata diffusione e d'intonazione elitaria. La fondazione de L'Idea nazionale ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] opere avevano nel Canavese; si ebbe anzi un ulteriore impulso alla diffusione delle "Letture cattoliche" che dalle 3000 copie iniziali passarono nel se era da ritenere una pura e semplice associazione diocesana ovvero una congregazione religiosa di ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....