GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] di leva, nel luglio 1916 venne chiamato alle armi come soldato semplice nel 3° reggimento telegrafisti e inviato di stanza prima a Firenze, lettera di una metafora ingiuriosa di facile e abbondante diffusione. Tutto il romanzo non è che lo sviluppo ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] il sole di Satana) e dove si prodigò per la diffusione del teatro italiano contemporaneo (Betti, Pinelli, Fabbri).
Nel 1955 c'entra Dio in tutto questo; l'ha capito Ada, la donna semplice; "i troppo intelligenti" non credono, ma lei sì, lei pensa che ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] soppressione della Compagnia di Gesù nel '700. Scarsa fu la diffusione editoriale della produzione musicale del C., giunta fino a noi si riflettono in una concezione artistica di estrema semplicità e sobrietà, attuata con una parsimonia di elementi ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] probabilmente già intorno al 500 e che ebbe presto ampia diffusione. Quest'ultima è una collectio che raccoglie 50 Canones apostolorum Chiesa d'Occidente potessero portare, nel modo più rapido e semplice possibile, ad unità e verità" (Wurm).
In questo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] tien dietro, l’accompagna, e l’informa nella sua diffusione e ne’ suoi progressi (Teorica del sovrannaturale, cit., universali: non basta alla loro ambizione l’esercitare l’ufficio di un semplice membro, se non hanno il governo di tutto il corpo, e se ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] con i fedeli per poter trasmettere loro un messaggio religioso semplice ma efficace: il pastore si prende cura del suo gregge alla condanna papale.
Ai primi di novembre proibì la diffusione nella diocesi del Programma dei modernisti e del Rinnovamento ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] , p. 175 n.), giudicandoli, quanto a valore poetico, "semplici versi, assai facili e non privi talora di qualche vivacità" agli atti del processo di separazione coniugale). La diffusione delle novità scientifiche e i reciproci rapporti tra gli ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] influenza, vera o presunta, sulla nascita e la diffusione delle malattie. Infine, con Il burocrate e il marinaio settembre 2000; G.B. Guerri, Addio a C., storico dell’economia semplice, in Il Giornale, 7 settembre 2000; F. Cardini, C., economista ma ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] a Lucilio di Seneca. Nello sviluppo dei concetti, semplicemente riassunti, il D. fa un continuo confronto con latino piuttosto scolastico, ebbe, come già si è accennato, una larga diffusione e dette grande fama al D. tanto che il figlio Pier Candido, ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] ignoto a quasi tutti. Rimasi attratto dal metodo didattico, semplice e piacevole di Puschmann, e dal suo grande interesse per preziose al momento di abbandonare l'Italia e per la diffusione dei suoi lavori negli Stati Uniti. Partecipò attivamente ai ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....