CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] officiatura, che il C. svolse con scarsa regolarità) un semplice posto di tenore nella cappella del duomo, che il C. serie di riprese cestiane a Venezia che fu poi determinante per la diffusione di queste opere in tutt'Italia (al SS. Giovanni e Paolo ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] in Do minore e lo Stabat mater – ebbero diffusione continentale e divennero oggetto di culto; ma ciò che cantata, diss., University of Maryland (MD) 1983; D.A. Monson, Recitativo semplice in the opere serie of G.B. P. and his contemporaries, diss., ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] competenza musicale del G. non fu quindi da semplice dilettante. Egli partecipò a pieno titolo al movimento buoni compositori di musica strumentale", attestando la discreta diffusione delle sue sei sinfonie. La moderna riscoperta critica del ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] più noti cantanti buffi dell'epoca (La finta semplice venne data a Salisburgo l'anno seguente con oscuri P. Gallarati, Milano 1984, pp. 135-150; P. Weiss, La diffusione del repertorio operistico nell'Italia del Settecento: il caso dell'opera buffa, ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] "Ossa adorate e care" è analogo a un recitativo semplice, ma con l'armonizzazione affidata agli archi; un intervento in che attende ancora uno studio attento. La grande diffusione dei manoscritti anche nell'Europa centrale testimonia il credito ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] legato al principe Poniatowski, che contribuì alla diffusione delle sua produzione vocale da camera, eseguita poeti contemporanei, sono caratterizzati da un'armonizzazione estremamente semplice e da una scrittura melodica lineare che procede spesso ...
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JOHANNES de Quadris (Quatris)
Giulio Cattin
Nato presumibilmente prima del 1410, fu prete nella diocesi di Valva e Sulmona (allora Solmona). In un documento del 1450 si autodefinisce "musicus et cantor [...] lungo episodio nello stile dell'hoquetus concluso dal semplice Amen sillabico.
L'inno Iste confessor, forse significativo è che queste ultime hanno avuto un'ampia diffusione geografica e cronologica: le troviamo nei libri fiorentini utilizzati ...
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LUZIO (Di Luzio, Luzi, Lucio), Gennaro
Giulia Veneziano
Nacque a Napoli intorno al 1740. La biografia di questo cantante, specializzato nel repertorio comico, è ancora piuttosto lacunosa e la ricostruzione [...] prime interpretazioni è strettamente collegato allo sviluppo e alla diffusione del teatro comico a opera dei più famosi maestri Taddeo in Il tamburo e il conte Mauro Pomice in La semplice fortunata; l'anno seguente fu interprete de Il credulo deluso ...
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BARRÉ (Barre), Antoine (Antonio)
Silvana Simonetti
Nacque nella diocesi di Langres (Hautemame), presumibilmente nei primi anni del sec. XVI. Si ignorano le notizie sulla sua vita e sui suoi studi musicali [...] Einstein fa giustamente osservare che "non era un semplice nome commerciale", ma il termine migliore usato conoscere a Roma i madrigali di Orlando di Lasso), e alla diffusione delle loro opere. Nella scelta intelligente dei madrigali di J. Arcadelt ...
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GORZANIS (De Gorzanis, Gorzani), Giacomo (Jacomo)
Sabina Pozzi
Nacque in una imprecisata località della Puglia, probabilmente tra il 1520 e il 1525. Dal frontespizio della prima opera pubblicata, Intabolatura [...] composizioni del G. sono dedicate al liuto, strumento di grande diffusione nel Cinquecento, in particolare il liuto a sei cori, ovvero (Monaco, Staatsbibliothek, Mus. Ms. 1511a), dal semplice titolo Libro de intabulatura di liuto. Nel frontespizio ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....