Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte (v. vol. III, p. 255)
S. Donadoni
Un aggiornamento del quadro dell'arte e. nell'ultimo quindicennio può essere tentato a partire da punti di [...] di una società italiana di tutto il complesso organismo templare di File - compromesso nella sua agibilità dalla nuova diga di Assuan che lo destinava a restare semisommerso - a un'isola vicina, Agilkia. Ridotta alla dimensione opportuna, questa ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] dal PCI al sistema politico italiano. La conversione dei comunisti al liberalismo giungeva fuori tempo massimo – la ‘rottura della diga’ avveniva solo dopo il 1989, quando ormai il ritardo era irrecuperabile e la frana del sistema politico italiano ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] e superando la coalizione della destra conservatrice di Sarkozy (27%) e il partito socialista di Hollande (23%), ma la "diga repubblicana" stretta da gollisti e socialisti per il ballottaggio ha fatto in modo che il Front National non conquistasse ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] dalla rottura (anch'essa, secondo il pragmatismo religioso della storiografia araba, effetto di un castigo divino) della grande diga di Mārib nel Yemen, e dal conseguente isterilimento del paese per mancanza di irrigazioni regolari. Non vi è dubbio ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] la flotta romana (50 navi) bloccò il porto di Cartagine, ma il blocco fu più volte violato. Scipione costruì allora una diga, ma i Cartaginesi scavarono un nuovo canale e affrontarono i Romani con 50 triremi, che furono però respinte. Caduta nel 146 ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] vien dato a Ceylon, dove però s'incontra anche l'altra forma, in cui la donna segue il marito (matrimonio diga). In questo stadio il matrimonio è necessariamente monogamico: il marito adultero può financo essere venduto come schiavo. Si ha una vera ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] l'occupazione di Bilazora, la più grande città dei Peoni, che chiudeva la valle dell'Assio, e costituiva come una diga alle incursioni dal nord. La zona d'equilibrio instabile era adesso l'Illiria, nella quale Filippo aveva dei nemici pericolosi ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] del patrimonio archeologico e culturale dell'umanità, quella per il salvataggio dei monumenti della Nubia minacciati dalla costruzione della diga di Assuan, che ebbe in vario modo tra i suoi protagonisti anche alcuni dei maggiori musei del mondo, dal ...
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L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] la produzione agricola (principalmente lino per l'industria tessile e riso). Nello stesso periodo si colloca la costruzione della grande diga a Bandamir, voluta dal buyide Adud al-Dawla nel 900 circa. Fra il 1150 e il 1500 Istakhr perse la ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] con un porticato a forma di sigma lunato (λιμὴν τοῦ ᾿Ιουλιανοῦ). Il porto fu poi dragato sotto Anastasio nel 509, che costruì una diga, e poi, sotto Giustinò II, da Narsete e Troilo (Preger, ii, 184; iii, 229-230), e allora si chiamò porto di Sofia ...
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diga
s. f. [dall’oland. dijk, attrav. il fr. digue, ant. dique]. – 1. Denominazione usata in passato per indicare gli argini che difendono le terre litoranee dalle acque del mare, e poi anche le opere portuali (moli foranei, frangiflutti,...
gettata
(ant. gittata) s. f. [der. di gettare]. – 1. a. L’atto del gettare, getto: la g. del cemento; rete da g., rete da pesca, detta anche giacchio, rezzaglio o sparviero. b. La distanza a cui può arrivare una cosa lanciata: vicino al lito...