(it. Inforziato) Nella partizione del Corpus iuris civilis di Giustiniano adottata dai glossatori nel loro insegnamento bolognese, il secondo volume, contenente i libri del Digesto dal 24, tit. 3, al [...] 38 incluso ...
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Denominazione con cui, dall’età medievale in poi, si indica la grande compilazione giustinianea del diritto romano, opera di capitale importanza per la scienza giuridica di ogni tempo. Esso oggi si presenta [...] obiettivo fu raggiunto con sorprendente rapidità, tanto che già alla fine del 533 Giustiniano poteva ufficialmente pubblicare il Digesto (detto anche Pandectae): diviso in 50 libri, a loro volta ripartiti in titoli e frammenti, esso contiene passaggi ...
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Testi di diritto, che formavano oggetto di studio e di insegnamento come fonti della legalis sapientia, nelle scuole civilistiche all’epoca del diritto comune. Essi sono: i 50 libri del Digesto, i 4 delle [...] Istituzioni, i 12 del Codice e le 9 collationes dell’Autentico, che costituivano la materia romanistica; inoltre la Lombarda e i Libri feudorum ...
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Raccolta di leggi imperiali in dodici libri, compilata su incarico dell'imperatore Giustiniano da dieci giuristi, tra cui Triboniano e Teofilo, e pubblicata nel 529. Con essa Giustiniano si propose l'unificazione [...] legislativa dell'Impero. Insieme al Digesto, alle Istituzioni e alle Novelle, il codice compone il Corpus iuris civilis, l'opera che raccoglie i testi fondamentali del diritto romano. ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] di grande civilista. Nel febbraio del 1477 vi sostenne una pubblica disputa con altri eminenti giuristi della facoltà su un passo del Digesto (ff. de legatis et fidecommiis l. re coniucti: D. 32. 89). Nell'aprile del 1478 sfidò i giuristi bolognesi a ...
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Giurista e uomo politico (Savona 1832 - Roma 1902), prof. di diritto, nel 1879 lasciò l'università per il Consiglio di stato del quale divenne primo presidente nel 1891, anno in cui fu nominato senatore. [...] di diritto civile italiano (1869); La nuova legge sulla amministrazione comunale e provinciale (1888-90). Ispirò e diresse la pubblicazione del Digesto italiano. Compilò ampie raccolte di legislazione ecclesiastica, costituzionale, amministrativa. ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] , già nel 1389, anche B. che riparò a Ferrara, dove proseguì, presso quello Studio, le sue letture sul Codice e sul Digesto, e da dove ritornò in Bologna solo nel 1398, quando ivi la caotica situazione dei partiti impose il richiamo generale dei ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] il F. affiancò indagini di diritto internazionale privato relative sia a istituti del passato - nel 1884 pubblicò sempre nel Digesto italiano la voce Albinaggio (Diritto di), I, ibid. 1884, pp. 235-243 - sia a problemi attuali. Così nel saggio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'impresa
Ferdinando Mazzarella
La nozione d’impresa tra diritto ed economia
Il processo attraverso il quale la nozione d’impresa si afferma in seno alla cultura giuridica italiana va collocato in un [...] commercio secondo l’art. 4 del vigente Codice commerciale italiano, Torino 1887.
E. Masè-Dari, Atti di commercio, in Il Digesto italiano, 4° vol., 2a parte, Torino 1893-1899, pp. 193-290.
G. Scalamandrè, Comento del diritto commerciale italiano, 1°-2 ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] . A partire dall'ottobre del 1425 fu via via incaricato delle letture straordinarie di ciascuna delle tre parti del Digesto. Nell'ottobre del 1431 passò alle letture più prestigiose, quelle ordinarie delle ore mattutine, prima del Codice, poi ancora ...
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digesto1
digèsto1 part. pass. e agg. [dal lat. digestus, part. pass. di digerĕre: v. digerire], ant. – Digerito: già aveva d. il beveraggio (Boccaccio). Anche con altri sensi del verbo: ben considerato, ben ponderato, ordinato e sim. Con sign....