Romanziere francese (Digione 1862 - Parigi 1942). Alla sua professione di ingegnere presso l'amministrazione delle poste, affiancò una feconda attività letteraria, orientata in un primo tempo verso temi [...] autobiografici (L'empreinte, 1896, sull'influenza dei gesuiti che E. stesso aveva subito; Le ferment, 1899, sulla situazione del proletariato intellettuale). I romanzi successivi (La vie secrète, 1908; ...
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Letterato e filologo (Digione 1772 - Parigi 1825). Dopo aver composto alcune mediocri tragedie (Hécuba, 1792; La conjuration de Pison, 1796; Laurent de Médicis, 1799; ecc.), occupò alte cariche presso [...] il ministero della Pubblica Istruzione. Noto come traduttore del teatro alfieriano (1802) e delle novelle di Cervantes, curò la pubblicazione della Grammaire de Port-Royal (1803) e delle opere di La Harpe, ...
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Architetto e pittore (Digione 1630 circa - Parigi 1695). Si formò a Roma, nell'ambiente di C. Fontana. Nel 1675 andò a Praga, dove rimase per quasi venti anni. A Graz conobbe Fischer von Erlach e compì [...] varî viaggi di studio a Parigi. Dette generalmente disegni e modelli e, per la loro esecuzione, si associò a imprenditori (Lurago, Carlone, ecc.). Il suo stile deriva dal classicismo francese e dall'accademismo ...
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Figlio (Digione 1433 - presso Nancy 1477) del duca di Borgogna Filippo il Buono, ebbe il titolo di conte di Charolais fino al 1467. Luogotenente del ducato (1465), a capo della Lega del pubblico bene contro [...] Luigi XI di Francia, riuscì a farsi restituire le città della Somme ed ebbe altri territorî nella Piccardia e nel territorio di Boulogne. Duca nel 1467, sposò in terze nozze (1468) Margherita, sorella ...
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Scrittore e magistrato (Digione 1709 - Parigi 1777), presidente del Parlamento di Borgogna, noto quindi come "Président de Brosses". Si dilettò di studî storici (Histoire de la République romaine dans [...] le cours du VIIe siècle, 1777, ricostruzione delle Historiae di Sallustio), antiquarî (Lettres sur l'état actuel de la ville souterraine d'Herculée, 1750) e di filosofia del linguaggio (Traité de la formation ...
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Ecclesiastico, scrittore e oratore (Digione 1627 - Meaux 1704). Arcidiacono di Sarrebourg presso la cattedrale di Metz, nel 1659 pronunciò a Parigi la prima delle sue grandi orazioni funebri, tra cui si [...] ricordano soprattutto quelle per Enrichetta di Francia (1669), Enrichetta d'Inghilterra (1670) e Luigi di Condé (1687). Vescovo di Condom (1669), nel 1670 diventò precettore del Delfino, per il quale scrisse ...
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Figlio (Digione 1371 - Montereau 1419) di Filippo l'Ardito e di Margherita di Fiandra. Nel 1384, alla morte della nonna materna, assunse il titolo di conte di Nevers. Famoso per il valore dimostrato contro [...] i Turchi (1396), che, presolo prigioniero, lo rilasciarono in cambio di un forte riscatto, successe nel ducato di Borgogna al padre nel 1404; l'anno dopo ereditò dalla madre la Fiandra, l'Artois e la Franca ...
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Ingegnere francese (Digione 1832 - Parigi 1923). Attivo soprattutto in Francia, deve la sua notorietà alla torre, che porta il suo nome, realizzata per l'esposizione universale del 1889 a Parigi.
Vita [...] e opere
Dopo aver studiato chimica, indirizzatosi, per circostanze contingenti, alle costruzioni in ferro, lavorò per imprese legate alle ferrovie e realizzò il suo primo viadotto (1858) sulla Garonna, ...
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Filosofo francese (Digione 1861 - Aix-en-Provence 1949), prof. di filosofia all'univ. di Aix (1907-27), socio straniero dei Lincei (1947). Nella sua prima e fondamentale opera, Action (1893; trad. it. [...] 1921), B. tenta di fornire una spiegazione globale della realtà sulla base di una dialettica i cui termini contrapposti sono la "volontà volente" e la "volontà voluta", l'atto di volere cioè e la sua concreta ...
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Navier
Navier Claude-Louis (Digione, Borgogna, 1785 - Parigi 1836) ingegnere e scienziato francese. È considerato uno dei fondatori della scienza delle costruzioni e della teoria sulla resistenza dei [...] materiali. Nel 1802 entrò all’École polytechnique, dove ebbe Fourier come insegnante di calcolo; continuò i suoi studi alla École nationale des ponts et chaussées diplomandosi nel 1806. In questa scuola ...
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ospitaliero
ospitalièro (o ospitalière) agg. [der. di ospitale2]. – Lo stesso che ospedaliero, come denominazione di congregazioni e ordini religiosi, anche sost.: Ospitaliere di Nostra Signora della carità, istituto fondato a Digione verso...