Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] antico p. reale di Parigi). Erano spesso costituiti da un agglomerato di edifici di epoche diverse (p. dei duchi di Borgogna a Digione, dei conti di Champagne a Troyes).
Il p. arabo – aperto all’interno su un cortile a loggiati con fontane e specchi ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] eseguito appunto per l'abbazia della Bijloke. Jacques de Baerze, di cui si conserva il polittico del Mus. des Beaux-Arts di Digione, aveva lavorato nel 1399 anche per l'abbazia di S. Pietro a G., dove aveva concluso un importante contratto per l ...
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BRABANTE
J.-P. De Rycke
(franc. e fiammingo Brabant)
Antico ducato, corrispondente alle od. omonime prov. del Belgio e dei Paesi Bassi e alla prov. belga di Anversa, che le separa, il B. si formò intorno [...] in questo edificio a una originaria funzione liturgica se ne sia aggiunta - per analogia con le rotonde di Ginevra e di Digione - anche una funeraria.Più semplici sono gli edifici parrocchiali, talvolta a navata unica e talora privi anche di torre ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] (Arens, 1948). Anche su questo si sono soffermate ricerche recenti (oltre la già citata discussione sui c. di Saint-Bénigne di Digione, per i c. di Spira, Kubach, Haas, 1972; per quelli di Canterbury, Kahn, 1991, che alla fig. 37 illustra un c ...
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AVALLON
E. Vergnolle
(lat. Aballo)
Città della Francia centrosettentrionale (dip. Yonne), A., l'Aballo della Tabula Peutingeriana, occupa un promontorio che domina la valle del Cousin. I duchi di Borgogna, [...] agricoli nei vari mesi e dei Segni dello zodiaco. Con il portale di Vermenton e quello di Saint-Bénigne di Digione, il complesso di A. segna l'adozione in Borgogna delle statue-colonna della prima arte gotica. Tuttavia le fondamentali caratteristiche ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] che trasformarono a poco a poco i loro c. in cittadelle. Così, negli ultimi anni del sec. 15°, il c. reale di Digione era tale solo di nome: si trattava piuttosto di una vera e propria cittadella costruita per sorvegliare la città. Il c. propriamente ...
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LOSANNA
N. Schätti
(lat. Lousonna; franc. Lausanne; Leusonna, Lausonna, Lausanna nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo del cantone di Vaud, situata ai piedi del monte Jorat, sulla sponda [...] dossale in argento della cattedrale, oggi perduto, affidato verso il 1470 all'orafo Charles Humbelot e al pittore Pierre Spicre di Digione - o le Fiandre, da cui provengono l'arazzo dell'Adorazione dei Magi, per la cattedrale, eseguito a Tournai o a ...
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GELNHAUSEN
T. Biller
Città della Germania, nell'Assia, situata sulla riva destra del fiume Kinzig, lungo la grande via di comunicazione che collega Lipsia, Erfurt, Fulda e Francoforte.La presenza a [...] dovuto a un maestro renano che, per le parti orientali, prese forse a modello la chiesa di Notre-Dame a Digione; potrebbe trattarsi di quello Heinrich Vintgerhut che incise il proprio nome sulla lunetta del portale nord del transetto. Alla semplicità ...
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LANGRES
D. Sandron
(lat. Andematunum)
Cittadina della Francia nordorientale (dip. Haute-Marne), in origine insediamento fortificato gallo-romano e poi sede vescovile a partire dal 2° secolo. La diocesi [...] cistercense; è invece possibile vedervi uno dei più precoci esempi, insieme con il nartece dell'abbaziale di Saint-Bénigne a Digione, della sintesi di diverse correnti, Romanico borgognone e Gotico dell'Ile-de-France, che finì a sua volta per segnare ...
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Denominazione che dovrebbe, a rigore, riferirsi soltanto all’attività degli artisti delle Fiandre, ma la preminenza sociale, politica e culturale di quella contea ha fatto sì che tale denominazione si [...] accenti naturalistici si determinano, nel campo della scultura fiamminga, alla fine del 14° sec. e trionfano in un vero rinnovamento a Digione, per opera di C. Sluter e di C. de Werve, l’esempio dei quali suscitò a Tournai una scuola notevole (J ...
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ospitaliero
ospitalièro (o ospitalière) agg. [der. di ospitale2]. – Lo stesso che ospedaliero, come denominazione di congregazioni e ordini religiosi, anche sost.: Ospitaliere di Nostra Signora della carità, istituto fondato a Digione verso...