Architetto, scultore e incisore (Gray, Alta Saona, 1515/20 - Digione 1601/02). Operò soprattutto a Digione. Con una commistione di elementi tardogotici borgognoni e rinascimentali, creò un esuberante stile [...] ornamentale, che ebbe larga diffusione nella decorazione architettonica (Maison Milsand, 1561 circa, e Palazzo di giustizia, 1583, Digione; Palazzo di giustizia di Besançon) e nel mobilio. Pubblicò una raccolta di suoi disegni: Oeuvre de la diversité ...
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Uomo politico e scienziato (Auxonne, Côte-d'Or, 1763 - Digione 1832). Militare, deputato all'Assemblea legislativa (1791), alla Convenzione (1792-95), successivamente al Consiglio dei Cinquecento. Ritiratosi [...] dalla vita politica dopo il 18 brumaio, nel 1811 lasciò l'esercito col grado di generale brigadiere; conte dell'Impero (1808). Fu uno dei fondatori della Scuola politecnica; collaborò all'adozione del ...
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Economista (Versailles 1874 - Parigi 1938), prof. nelle università di Digione, Caen e Parigi, membro dei comitati di esperti per la redazione dei piani Dawes (1924) e Young (1929) sulle riparazioni tedesche, [...] presidente del Contenzioso presso il ministero delle Finanze, membro dell'Accademia di Francia dal 1935. Ha scritto sul funzionamento delle borse valori, su K. Marlo e soprattutto di problemi finanziarî: ...
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Figlia (n. tra il 947 e il 950 - m. Digione poco dopo il 988) di Lotario II re d'Italia e di Adelaide, fu da questa, divenuta moglie di Ottone I, data in sposa a Lotario re di Francia (966). Ebbe grande [...] influenza politica, seppure osteggiata dal cognato Carlo di Lorena. Partecipò alla lotta contro Ugo Capeto, col quale però si riconciliò nel 985. Vedova nel 986, fu costretta a rifugiarsi presso Ugo Capeto ...
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Matematico francese (n. 1862 - m. 1956), prof. al liceo di Digione, autore di varie ricerche di matematica, fisica matematica e logica matematica; tra le sue opere principali: Sur la philosophie des mathématiques [...] (1903). È specialmente noto per aver enunciato (1905) un paradosso in cui compaiono particolari numeri naturali, detti numeri di R ...
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Storico francese (Perpignano 1875 - Tolosa 1952), prof. nelle univ. di Digione e di Tolosa; autorevole medievalista, si è occupato in particolare di storia borgognona, catalana (Louis XI, Jean II et la [...] révolution catalane, 1902) e soprattutto carolingia (La diplomatie carolingienne du traité de Verdun à la mort de Charles le Chauve, 1902; Effondrement d'un Empire et la naissance d'une Europe, 1941; Charlemagne, ...
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Storico (Orano 1866 - Parigi 1946), prof. nelle univ. di Clermont, Digione, Parigi. Si affermò soprattutto nel campo della storia del sec. 16º (François de la Noue, 1892; Études sur la Réforme française, [...] 1909; ecc.) e in quello della storia economica (Ouvriers du temps passé, 1899; Travailleurs et marchands dans l'ancienne France, 1920; Les débuts du capitalisme, 1927; Les débuts de l'âge moderne, 1929, ...
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Economista francese (Bruxelles 1887 - Parigi 1964), prof. nelle univ. di Digione e Parigi e alla École des hautes études commerciales di Parigi, cultore di storia economica (Les Incas du Pérou, 1928, 3a [...] ed. 1947; La vie quotidienne au temps des derniers Incas, 1955) e di problemi monetarî (Les illusions du crédit, 1936; La monnaie, 1938; Le mécanisme des prix, 1940). Inoltre: Précis d'histoire des doctrines ...
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Storico (Lamastre, Ardèche, 1854 - Parigi 1942), prof. nelle univ. di Digione e Parigi; dopo aver esordito con lavori di storia medievale (Le régime féodal en Bourgogne jusqu'en 1330, 1881), si dedicò [...] alla storia contemporanea con l'Histoire politique de l'Europe contemporaine (1897). Direttore per molti anni della Revue historique, pubblicò studî di storia politica di taglio essenzialmente informativo ...
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Attrice francese (Vesoul 1907 - Parigi 1998); allieva dei Conservatorî di Digione e di Parigi, esordì alla Comédie-Française nel 1930; fu poi alle Variétés, all'Oeuvre e dal 1953 al Marigny; ha compiuto [...] molte tournée, in Egitto, in varî paesi d'Europa, ed è stata più volte in Italia; il suo nome resta associato ad alcune tra le più notevoli opere drammatiche del teatro francese contemporaneo di P. Claudel, ...
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ospitaliero
ospitalièro (o ospitalière) agg. [der. di ospitale2]. – Lo stesso che ospedaliero, come denominazione di congregazioni e ordini religiosi, anche sost.: Ospitaliere di Nostra Signora della carità, istituto fondato a Digione verso...