Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pomponio Leto
Francesco Tateo
Più giovane di Biondo, amico di uno dei suoi figli, Giunio Pomponio (Diano, Lucania 1428 ca.-Roma 1497; Leto è probabilmente solo il suo nome accademico) visse quasi sempre [...] organicità con la quale Biondo aveva concepito le trattazioni complementari della Roma instaurata e della Roma triumphans. La dimensione scarna della trattazione, che cade spesso nel catalogo, non esclude tuttavia un contributo al pensiero storico da ...
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Chiara Valerio
Marcella Frangipane
Come un gatto dell’Anatolia
Alla guida di una delle più importanti missioni archeologiche italiane in Turchia, è la prima donna italiana a divenire membro della National [...] delle prime forme di organizzazione statale e dunque di studiare i processi fondativi delle società umane. La dimensione civile, civica e intellettuale del lavoro di Frangipane, fatto di connessione, strutture, ruminazione e correzione, consiste ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] regole (a meno che un potere superiore non costituisca, appunto, delle regole e obblighi gli altri a rispettarle). Nella dimensione della politica l'unica antitesi dotata di senso è quella che oppone alla mera violenza della dissoluzione il comando ...
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Naturalista francese (Bazentin le Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829); gli si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, zoologia, paleontologia, e in particolare la prima [...] all'esistenza di rapporti interattivi fra questi e l'ambiente (la cui nozione L. allargò notevolmente, passando dalla dimensione del climat a quella moderna del milieu). Mentre i filosofi e i naturalisti settecenteschi (si pensi a Maillet, a ...
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Sociologo statunitense (Colorado Springs 1902 - Monaco di Baviera 1979). Fondatore dello struttural-funzionalismo, elaborò un'ambiziosa teoria della società concepita come un sistema che per conservarsi [...] di sistemi e sottosistemi funzionali e i relativi interscambi. Successivamente P. tentò un ulteriore approfondimento della dimensione sociologica della teoria, sottolineando, per es., il ruolo delle istituzioni politiche come portatrici dell'istanza ...
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Nooteboom, Cees
Fiorella Mori
Nooteboom, Cees (propr. Cornelis Johannes Jacobus Maria)
Scrittore nederlandese, nato all'Aia il 31 luglio 1933. Dopo aver frequentato il liceo classico, iniziò una vita [...] essere così), Bitterzoet (2000, Dolceamaro) e Over en weer (2004, Su e giù). Emblematici per N., perché ne illustrano la dimensione umana e artistica di cittadino del mondo, sono i saggi di De ontvoering van Europa (1993; trad. it. Come si diventa ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] ", gli "effetti grandi" nascono "da pochi" e vanno gestiti "per mano di pochi". Queste tesi non fuoriescono tuttavia dalla dimensione privata, né vanno in cerca di un referente o si fanno appello a un'azione concreta, neppure vengono date alle stampe ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] . E in un'ottica così conflittuale il Decamerone (cap. IX) appare come "l'apoteosi dell'ingegno e della dottrina" in dimensione laica, ma anche come espressione di un "niondo borghese" che, liberatosi dai vincoli dello spiritualismo, non riesce ad ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] il 28 giugno dello stesso anno, non presentarono aspetti di rilievo, se non come segno di un'auspicata rivitalizzazione della dimensione diocesana.
In margine alla preparazione del concilio, ma in diretta connessione con lo spirito e le finalità che ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] compenso la presenza di una nutrita e vivace colonia italiana gli rinfrescò il ricordo della patria e lo riportò a una dimensione di militanza ravvivata dalla vicinanza di G.B. Cuneo, dall'amicizia di F. Anzani e, più tardi, dall'adesione ufficiale ...
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dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, altezza o profondità): le d. di...