L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] molto di più: nella lettera di Costantino, infatti, le vecchie immagini e i vecchi pensieri risultano inseriti in una dimensione e in una sensibilità diverse, che li trasfigurano e li convertono in una percezione epocale. C’è una differenza radicale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] sua azione di governo. Il suo ruolo però non coincide con quello di consigliere del principe. Se infatti la dimensione politica o pubblica del sapere giuridico sollecita il giurista a stabilire un rapporto stretto e collaborativo con gli apparati di ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra)
Mario Marrocchi
Quinto di questo nome, figlio del conte Guido (IV) e di Ermellina (Armellina), figlia di un esponente della famiglia Alberti, nacque intorno agli anni Settanta [...] di certo in quegli anni il G. e la sua famiglia interpretarono un ruolo a due facce: a fronte di una dimensione locale simile a quella di altre famiglie comitali - anche con momenti di difficoltà come fanno supporre gli indebitamenti dei primi anni ...
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Il razzismo
Francesco Cassata
Introdotto nei vocabolari europei intorno agli anni Venti del Novecento, per designare polemicamente e negativamente l’ideologia völkisch dell’estrema destra nazionalista [...] discriminazione, la segregazione, la violenza. L’interazione tra queste differenti «forme elementari» di razzismo e la dimensione del politico ha infine consentito di delineare quattro differenti livelli di razzismo, contraddistinti sulla base della ...
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Luttazzo, Sergio. – Storico italiano (n. Genova 1963). Laureatosi in Storia nel 1985 presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e addottoratosi all’École des Hautes Études en Sciences Sociales nel 1995, [...] del duce, 1998; La crisi dell'antifascismo, 2004; Partigià. Una storia della Resistenza, 2013) e su alcuni aspetti della dimensione sociale e politica della fede (Padre Pio: miracoli e politica nell'Italia del Novecento, 2007, Il crocifisso di Stato ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] recepito in modo più ampio di quanto fino a tempi recenti non si pensasse – la discussione, a volte accesa, sulle dimensioni del consenso attivo nei grandi tornanti della storia nazionale fa parte integrante di quel discorso – ma la militanza restò ...
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Carlo Jean
Armi nucleari
Dopo la fine dell'URSS, nuovi scenari di denuclearizzazione
Russia: ex potenza nucleare?
di Carlo Jean
12 agosto
Il sottomarino a propulsione nucleare russo Kursk, con a bordo [...] il ritardo dei soccorsi e contro le menzogne raccontate per giorni dal comando della Marina sulle cause e sulla vera dimensione della tragedia. Forte è anche il timore di un disastro ecologico nella regione.
Un rischio ancora attuale
Il disastro del ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] lo Stato più esteso al mondo; la sua popolazione (140 milioni di ab. ca. stimati nel 2009) è decisamente sproporzionata alla dimensione territoriale, tanto che la densità media raggiunge appena gli 8 ab./km2, e in circa metà del paese non arriva a 1 ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] barbarie' era insieme la causa e l'effetto della loro incapacità di dar luogo alla forma civilmente perfetta della πόλιϚ. Nella dimensione del tempo, i Greci erano ben consapevoli di non aver sempre vissuto in questa forma: la memoria omerica, se non ...
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Commonwealth
Termine apparso sul finire del Medioevo con il significato di «benessere comune» e divenuto presto l’equivalente inglese del latino respublica, come dimostrano alcuni suoi usi nel linguaggio [...] civile, dato che essi erano finalizzati appunto al «benessere comune». Nel secolo successivo il concetto superò la mera dimensione insulare ed Edmund Burke definì l’Europa intera un Commonwealth of nations, condividenti una comune eredità legale e ...
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dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, altezza o profondità): le d. di...