MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] elettronica di quegli anni il M. si dimostrò piuttosto distante dal purismo praticato nello studio di Colonia. Musica su due dimensioni, del 1952, è uno dei primi esempi di combinazione tra suoni elettronici e suoni prodotti dal vivo (da un flauto ...
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Musicista italiano (Venezia 1920 - Darmstadt 1973). Caposcuola indiscusso dell'avanguardia musicale europea del secondo dopoguerra, ne visse tutte le vicende senza perdere mai il contatto con la storia, come testimonia la sua immensa attività di interprete e revisore del repertorio del passato, soprattutto ... ...
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(App. III, 11, p. 6)
Musicista, morto a Darmstadt il 13 novembre 1973. La sua ultima produzione si colloca in un'area di rigorose ricerche formali, particolafmente impegnate nelle innovazioni di suono; dall'opera radiofonica Don Perlimpin (1962) a varie azioni teatrali, dall'autore definite "lirica ... ...
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Musicista, nato a Venezia il 28 aprile 1920. Studiò con Alessandro Bustini, Gian Francesco Malipiero e Hermann Scherchen. Compositore e direttore d'orchestra, è uno dei nomi più in vista della nuova avanguardia musicale italiana di derivazione dodecafonica. La sua attività direttoriale in Italia e all'estero ... ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] di carattere aulico e corrusco, prevalse in lui l'attitudine alla rappresentazione del sentimento considerato nella sua dimensione più delicata e commovente. Affinità con Mozart si rivelano in certi tratti stilistici, come il morbido fluire ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] oratoriali, come conquista, nei confronti di una chiesa in profonda crisi per insormontabili conflitti tra mondo ecclesiastico e dimensione politico-sociale, di un nuovo e più ampio significato della ‘musica sacra’ quale arte pubblica, punto di ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] Grande, 9 agosto 1885), Ponchielli volle tentare un orientamento nuovo, distaccandosi dal grand opéra per ricercare una dimensione più intima; nel contempo, puntò sullo svolgimento di un tessuto musicale più omogeneo, imbastito su un accompagnamento ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] " e di "realismo magico". Da una parte, infatti, l'esigenza di fondo è quella di ricollocare l'arte e la cultura in una dimensione che corrisponda alle realtà nuove del secolo. Si apre ormai, secondo il B., la terza fase della civiltà umana. La prima ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] in primo piano le vicende sentimentali dei personaggi senza avvolgerle nell’aura eroica del dramma serio né ridurle alla dimensione prosaica della commedia d’ambiente napoletana. Sono, questi, i sintomi di una nuova sensibilità sociale: l’intreccio ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] la vita: da un lato poter disporre di orchestre perfettamente adeguate a musiche di epoche diverse – monumentale nelle dimensioni quella elvetica, per le grandi opere del tardo Ottocento, dall’organico cameristico la Mozart, per il classicismo ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] e nel 1967 a Londra, rivelano un netto distacco dalla visione di Toscanini nell’immergere l’opera in una dimensione elegiaca, tesa a privilegiare una rassegnata dolcezza rispetto al mordente drammatico. Diresse Il trovatore solo in undici recite ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] Torino 2007; R. Allegri, M. C.: lettere d’amore, Milano 2008; M. Callas, Lettere: scritti, interviste, pensieri, Roma 2008.
La dimensione artistica: J. Ardoin - G. Fitzgerald, C. The art and the life - The great years, London 1974; H. Wisneski, M. C ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] (nel 1808 a New York si stampò una sua canzone Agli Stati Uniti d'America) gli affari apparivano al D. a dimensione di "avventura", quali in Europa gli erano parse certe tresche erotico-amorose: si associò a un distillatore di liquori e ci rimise ...
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dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, altezza o profondità): le d. di...