Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] ne redasse trentotto voci (tra le quali Analisi, Assioma, Assurdo, Cerchio, Curve, Geometria, parte storica, Infinito, parte modo matematiche, talché per capire un teorema non è sufficiente seguirne la dimostrazione, ma è pedagogicamente rilevante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] l’«arte» che racchiude i canoni di ogni dimostrazione e i criteri dei metodi per l’invenzione e l’esposizione (cfr. I. entrambe: è assurdo che i teologi disputino con i filosofi sul piano delle ragioni naturali, quanto sono assurde le pretese dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Tra i più originali e dotati discepoli di Galileo Galilei, di cui fu successore nella carica di matematico del granduca di Toscana, Evangelista Torricelli [...] essere poco rigoroso, faceva notare che i matematici antichi perdimostrare i loro teoremi più difficili avevano seguito una via archimedeo di esaustione, ovvero della doppia riduzione all’assurdo, e undici basate su quello degli indivisibili, metodo ...
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Evangelista Torricelli
Nell'antiporta delle Lezioni accademiche, pubblicate postume nel 1715, troviamo un ritratto dell'autore accompagnato dalla didascalia "En virescit Galilaeus alter", anagramma incompleto [...] poi serviti del metodo di esaustione per verificare e dimostrare le loro conclusioni. Così fece dimostrazioni del teorema della quadratura della parabola, dieci basate sul metodo archimedeo di esaustione, ovvero della doppia riduzione all'assurdo ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] metafore") più che sulla dimostrazione di principi riassumibili peraltro nei al minimo, e insieme all'assurdo" di una pur "complessa e notaio romano Curzio Saccoccio de' Sarti del 6 febbr. 1581; per altri è il 1582, sulla base di un canone annuo che ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] delle maree che in seguito Galilei avrebbe sviluppato perdimostrare il moto della Terra. Egli fece anche la poteva più obiettare che il moto della Terra intorno al Sole fosse assurdo a causa del moto della Luna intorno alla Terra. I satelliti di ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] teorie contrarie alla doppia imposizione, mentre perdimostrare il secondo assunto egli richiama le due utile della società" (p. 23). Ne deriva che "sarebbe assurdo supporre che l'economia corporativa fosse soltanto un rimedio alle fluttuazioni. I ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] alla Gazzetta del popolo della domenica, dimostrando una certa predilezione per i temi di carattere politico, ma egli stesso, incredulo, aveva definito "un assurdo assoluto": essere stati, anche se per un breve periodo, alleati della Germania con ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] incidere lastre per il trattato. Ma è anche possibile che tale affermazione voglia mirare a dimostrare ulteriormente la trattato porta i segni di ripensamenti successivi. È, quindi assurdo voler concludere dagli "elementi obliqui" di piazza S. Pietro ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] dei matematici antichi, che egli predilige per l'apoditticità dei metodi dimostrativi; benché infatti padroneggi anche i spazio, che considera infinito e del quale reputa perciò assurdo chiedersi se sia in moto o in quiete, predicati attribuibili ...
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assurdo
agg. e s. m. [dal lat. absurdus, propr. «stonato», der. di surdus «sordo»]. – 1. agg. Che è contrario alla ragione, all’evidenza, al buon senso; che è in sé stesso una contraddizione: un’affermazione, una tesi, una supposizione a.;...
ab absurdo
locuz. lat. (propr. «dall’assurdo»). – Argomentazione ab a.: nella logica classica, argomentazione volta a dimostrare la verità di una proposizione, attraverso gli assurdi che deriverebbero ammettendo la proposizione contraria....