ARZELÀ, Cesare
Nicola Virgopia
Nacque a S. Stefano di Magra (La Spezia) il 6 marzo 1847, da modesta famiglia. Compì i primi studi al ginnasio di Sarzana e poi, come borsista, al liceo di Pisa. Allievo [...] , estese moltissime proprietà delle funzioni ordinarie, e trovò il legame tra la teoria delle funzioni di linea e la dimostrazione riemanniana del principio di DirichIet. Sempre facendo uso della teoria delle funzioni di linea, l'A. dette una nuova ...
Leggi Tutto
FERRARIO (Ferrarius, de Ferrariis), Giulio Emilio
Francesco Piovan
Nacque nel 1451 o '52, nella città o nel territorio di Novara. Quasi nulla si sa della famiglia d'origine; meno ancora si sa dei suoi [...] era stata di G. Paveri Fontana, morto il 5 agosto di quell'anno, con il salario di 187,16 fiorini. Quasi a dimostrazione della sua idoneità a ricoprire l'incarico, il 15 settembre dello stesso 1490 usciva a Milano, per i tipi di U. Scinzenzeler, una ...
Leggi Tutto
BERTARELLI, Ernesto
Mario Crespi
Nacque ad Arona (Novara) il 6 luglio 1873, esi laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1898. Durante gli studi universitari frequentò dapprima il laboratorio di [...] alimentari e procedendo al controllo batteriologico di derivati di uso alimentare. Il suo nome è legato soprattutto alla dimostrazione della possibilità di inoculare la sifilide ai comuni animali di laboratorio.
Soltanto nel 1903 J. Mecnikov ed E ...
Leggi Tutto
FUBINI, Renzo
Domenico Da Empoli
Nacque a Milano il 30 sett. 1904 da Riccardo e Bice Colombo. Frequentò la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino, ove conobbe e seguì Luigi Einaudi, con [...] che fosse così considerata dai contribuenti. Nella scelta del tema aveva senza dubbio influito Einaudi il quale, ai fini della dimostrazione della sua tesi circa la "doppia imposizione del risparmio" cui darebbe luogo l'imposta sul reddito, si era ...
Leggi Tutto
MARTINOTTI, Leonardo
Francesca Farnetani
– Nacque il 23 sett. 1881 a Villanova Monferrato, nell’Alessandrino, da Giovanni, medico, e da Francesca Carlevaris; dopo gli studi liceali si iscrisse alla [...] colorazione con l’emateina, ibid., pp. 30-33), in modo particolare di quella per la dimostrazione delle cellule eosinofile (Sulla tecnica della dimostrazione delle cellule eosinofile, ibid., 1909, vol. 26, pp. 4-28) e della reazione cromocrisoidinica ...
Leggi Tutto
PETRELLA, Bernardino
Gregorio Piaia
PETRELLA, Bernardino. – Nacque nel 1529 a Borgo del Santo Sepolcro (oggi Sansepolcro, in provincia di Arezzo), da Domenico Petrella; non è noto il nome della madre.
Fu [...] quia, che invece risaliva dagli effetti alla causa); sui quattro metodi della logica (risolutivo, divisivo, dimostrativo e compositivo), che Zabarella aveva ridotto a due (compositivo e risolutivo); sulla classificazione delle «scienze subalterne ...
Leggi Tutto
MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] ne leggono nel primo capitolo del Genesi, e forse ancora tutto il sistema» (Circolo, pp. 1 s.).
L’obiettivo di dimostrare che la lettera della Bibbia è perfettamente conciliabile con i principî della fisica moderna è ribadito con forza nella Protesta ...
Leggi Tutto
ZABARELLA, Iacopo (Giacomo)
Laura Carotti
– Nacque a Padova il 5 settembre 1533 da Giulio, dal quale ereditò il titolo di conte palatino, e da Gigliola, figlia di Girolamo Dottori.
Si formò nell’università [...] in tutte quelle verità di fede su Dio e sull’anima umana che non era stato in grado di provare con argomenti dimostrativi; ciò che è certo è che, nel corso della sua opera, Zabarella si trincera cautelativamente a più riprese dietro la distinzione ...
Leggi Tutto
CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] (libr. G. Bassi, Milano, conservatorio di musica, 28 febbr. 1845) composta a soli 17 anni, offrì la prima dimostrazione del suo talento teatrale, presto confermato dall'opera I due savoiardi (libr. Tarantini, ibid., 13 giugno 1846), anchessa accolta ...
Leggi Tutto
TODINI, Michele
Patrizio Barbieri
– Nato a Saluzzo, nel Ducato di Savoia, fu battezzato il 24 maggio 1616. Nulla è noto riguardo ai genitori.
Giunto a Roma verso il 1636, si distinse rapidamente nel [...] Roma 1676; ed. facsimile a cura di P. Barbieri, Lucca 1988): un clavicembalo in cui aveva anche inserito, a scopo dimostrativo, gli antichi tetracordi enarmonici; un «violino a due registri», con all’interno una pochette inseribile con un comando sul ...
Leggi Tutto
dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...