ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] All'A. la sua corte dovette sembrare, rispetto alla dinamica ed eterogenea corte scaligera, oasi di pace, ove avrebbe pieno la misura del suo lungo e amoroso studio dell'antichità classica, e del sostanziale nutrimento che ne trasse il suo intelletto, ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] suo coetaneo Petrarca: una cultura che segue dinamicamente le curiosità del poeta e rifiuta ogni C. S. Singleton, 1955). Fondamentali sono le edizioni critiche nei classici della Crusca, pubblicate a Firenze con ampio discorso sul testo, del ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] essere un motivo di distacco da quello stesso ambiente. Questa dinamica biografica è il tessuto in cui si inseriscono i vari fatti con la sua intera impostazione culturale, e l'origine classica di alcuni spunti (vi sono echi di Teofrasto, del ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] che venivano influendo sul rinnovamento della storia dell'arte classica. I suoi interventi su questi ed altri argomenti, considerati solo per la loro parentesi pisana) e scandisce la dinamica dei mutamenti. In un secolo che in Italia fu molto ricco ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] biadaiuolo lettore di Dante nei primi decenni del '300, in Riv. di cultura classica e medievale, VII [1965], pp. 200-215; La «Vita Nuova», in all’interno del quale si dispiegava la loro dinamica abbia condotto appunto alla celebre formulazione del ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] forma di pregiudizio scolastico, contro coloro che inneggiavano ai classici in nome di una perfezione che per lui era - l'individualismo problematico - capace di rappresentare la dinamica della realtà in tutte le sue fratture e contraddizioni. ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] , nelle varie sedi assegnategli, con la parte più dinamica della società. Risale appunto a quest'epoca la conoscenza produzione del primo quindicennio d'attività, assurta ormai al rango di classico della prosa d'arte; e quando il G. volle uscire dalla ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] destinatari. La critica vi ha scorto una ricca presenza di elementi classici, da Virgilio (Flamini) a Dante (Brognoligo): è certo comunque nei dialoghi dei due innamorati, il D. riduce la dinamica della novella ad un serrato movimento di contrasti, di ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] disputa letteraria, assegnare al Poliziano una visione dinamica ed evolutiva (tanto più notevole in quanto ) e da G. Ferraù (Palermo 1979).
Seguendo illustri modelli classici, il C. immagina di riferire un dialogo svoltosi tra Alessandro Farnese ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] contraddizione, da un punto di vista letterario, tra classicità e cristianesimo. Così infatti Pellegrino si pronunciava nel merito di aver pioneristicamente affermato una concezione aperta e dinamica di storia del cristianesimo.
Nel 1965, in modo ...
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meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...