Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] coloro che reclamavano l'esclusione dalla successione dell'erede al trono per timore delle tendenze assolutiste e filocattoliche della dinastiaStuart.
La 'pacifica' rivoluzione del 1688, che portò alla fuga di Giacomo II e alla sua sostituzione con ...
Leggi Tutto
(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] di Robert, con cui finì (1371) la discendenza di Roberto I.
Con Roberto II, che diede inizio alla dinastia degli Stuart, e Roberto III l’indebolimento della monarchia consentì alle fazioni nobiliari, in particolare ai potenti Douglas, di consolidare ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] gruppi puritani, si opponevano ai tentativi degli Stuart di instaurare una prassi di governo personale Nel periodo compreso tra l’avvento di Guglielmo e quello della dinastia degli Hannover, si ebbe un consolidamento dell’unità nazionale, attraverso ...
Leggi Tutto
(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] retto da Mieszko I.
987: con Ugo Capeto inizia la dinastia franca dei Capetingi.
11°-12° sec. Crescita demografica e risveglio diretta a invadere l’Inghilterra dopo l’esecuzione di Maria Stuart naufraga sulla Manica; il dominio sui mari passa all’ ...
Leggi Tutto
Orléans Città della Francia (113.234 ab. nel 2007), capoluogo della regione del Centre e del dipartimento del Loiret, situata a 116 m s.l.m. sulla riva destra della Loira. Ha tuttora, come in passato, [...] (1792) da Philippe-Égalité. Sua seconda moglie fu Enrichetta-Anna Stuart (Exeter 1644 - Saint-Cloud 1670), figlia di Carlo I d accettare la corona. Contribuì a rendere popolare la nuova dinastia con la protezione di artisti e letterati e assicurandole ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] ottenne un nuovo impulso a partire dal 750, con la dinastia abbaside di Baghdad. È della metà del IX secolo la à l'époque islamique, Caire 1929.
Per i giardini:
C.M. Villiers-Stuart, Gardens of the Great Moghols, London 1913; J. Gallotti, Le jardin ...
Leggi Tutto
Gran Bretagna, storia della
Francesco Tuccari
La culla del liberalismo
La storia della Gran Bretagna e delle sue diverse componenti ‒ l'Inghilterra, la Scozia, il Galles e l'Irlanda ‒ è stata caratterizzata [...] dei Lancaster, e che si concluse con l'avvento al potere della dinastia dei Tudor.
I Tudor al potere
I Tudor salirono al trono con di unione del 1707
Subito dopo la morte della sovrana furono gli Stuart, con Giacomo I (1603-25), a salire al trono. I ...
Leggi Tutto
stuardo
stüardo agg. [adattamento dell’agg. ingl. Stuart]. – 1. Relativo o appartenente agli Stuart, famiglia scozzese cui, tra il sec. 14° e il 18°, appartennero varî re e regine di Scozia e d’Inghilterra: la monarchia s.; la politica dinastica...