Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una nuova spinta espansiva
Il 13 aprile 1204 Costantinopoli – già caduta nelle mani dei crociati nel luglio [...] della feudalità con la costituzione di apparati giuridici e amministrativi più efficienti.
Nell’Italia meridionale sopravvive la dinastiaangioina, dopo un periodo di grande splendore con Roberto d’Angiò (1278-1343) nella prima metà del Trecento ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] figlio Carlo II, datato 28 settembre 1294 (Muratori, Antiq., VI, 1742, col. 558, n. 31B).La politica della dinastiaangioina fu contrassegnata da una forte pressione fiscale, che influì sulla 'forma' stessa della città. Attraverso i vari decreti di ...
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ROMANIA
R. Theodorescu
(lat. Dacia; rumeno România)
Stato dell'Europa orientale che occupa la regione a N del corso inferiore del Danubio e il cui territorio si articola, da un punto di vista orografico, [...] , nel corso dei secc. 14° e 15°, nei centri che godevano dello statuto di civitates, fiorenti ai tempi della dinastiaangioina, sotto l'imperatore Sigismondo di Lussemburgo (1411-1437) e il re d'Ungheria Mattia I Corvino (1458-1490) vennero erette ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del Cinquecento si aprono nuovi spazi alle relazioni economiche e politiche [...] del regno, ma anche l’acquisizione di alcune province prima soggette al ducato borgognone. Poco dopo (1481), l’estinzione della dinastiaangioina porterà anche la Provenza e l’Anjou sotto la corona dei re di Francia, e una serie di matrimoni vi ...
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VISCONTI, Luchino
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1292, quartogenito di Matteo I, già capitano del Popolo di Milano, e della milanese Bonacossa Borri (Violante, per Pietro Azario).
Nel 1310 seguì il [...] lombarde di Giovanni di Lussemburgo-Boemia nel 1330), e mentre la dinastia francese degli Angiò, oltre che nel Sud, stabiliva il suo e altrettanto lo erano i progetti sull’Italia della dinastiaangioina e dei re tedeschi.
Dopo vari scontri militari, ...
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ESZTERGOM
E. Marosi
ESZTERGOM (lat. Strigonium, Strigonia; ted. Gran; slavo Střehom, Ostrogom)
Cittadina dell'Ungheria settentrionale, situata sulla riva destra del Danubio alla confluenza del fiume [...] chiesa di E. ottenne le cave di marmo di Tardos. Dopo l'estinzione della dinastia degli Arpadi E. passò nel 1301 a Carlo I (Caroberto) re d'Ungheria, della dinastiaangioina (1288-1342), quindi a Venceslao III, re di Boemia, Polonia e Ungheria (1289 ...
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Bari
GGiosuè Musca
All'inizio del sec. XIII la città di Bari, ancora largamente ruralizzata per la presenza di orti e giardini nel tessuto urbano, è caratterizzata da una struttura sociale articolata [...] che appare abitata da personaggi di elevata condizione sociale, tra i quali diversi giudici e funzionari regi.
All'avvento della dinastiaangioina Bari è al vertice di un sistema stradale che la collega, per Fesca e Giovinazzo, alle città della costa ...
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MELFI
P.F. Pistilli
(Melfia, Melphia nei docc. medievali)
Cittadina della Basilicata (prov. Potenza), M. sorge sulle propaggini settentrionali del massiccio vulcanico del Vulture, in posizione dominante [...] mancando nei suoi saltuari soggiorni estivi (1227, 1232) di ricevervi importanti ambasciate (Houben, 1993); con l'avvento della dinastiaangioina il castello di M. divenne una delle residenze della corte, fino al definitivo spostamento della capitale ...
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ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] pp. 63-69, 459-463; II, pp. 1-33; L. Sorricchio, Hatria-Atri. Dalle invasioni barbariche alla fine della dinastiaangioina. 476-1382, Pescara 1929; G. Matthiae, La cattedrale di Atri, Bullettino della R. Deputazione Abruzzese di Storia Patria, s. IV ...
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gotica, arte
Flaminia Giorgi Rossi
L'ultimo grande stile europeo dell'arte medievale
Il luogo di nascita e di diffusione del gotico è la Francia settentrionale. Il termine gotico venne usato originariamente [...] linguaggio, sorto a Parigi alla corte di Luigi IX nella metà del Duecento, è introdotto in Italia meridionale dalla dinastiaangioina.
Le due rivali in pittura: Siena e Firenze
La pittura gotica giunge a livelli espressivi altissimi in Toscana e ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...