Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] delle città soggette che ci è stata attribuita da Dio anche nell’ambito temporale, nonché della paterna carità che che segua, e che procede da quel diritto di tutore, e di padre, che il Principe ha sopra il patrimonio delle comunità sue suddite, non ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] sensi", concorda il cardinal Borghese; "et piacesse a Dio che fossero stati migliori, perché le cose sarebbero in Musarum..., Venetiis 1646, pp. 368 s., 383; F. Micanzio, Vita del padre Paolo..., in P. Sarpi, Ist. del conc. trid., a cura di C. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] e di carità, per rendere sempre più evidenti i segni del regno di Dio.
Pietro Abelardo (1079-1142), che ha legato il suo nome al mondo si sviluppa in tre grandi epoche: quella del Padre (Vecchio Testamento), quella del Figlio (Nuovo Testamento) ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] attentati contro chierici e monaci (c. 15), di Tregua e di Pace di Dio (c. 12). Il c. 25 riafferma il c. 8 del primo Concilio di preti furono ufficialmente allontanati dalla successione alle cariche del padre (c. 16) e dal ministero sacerdotale, a ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] suoi atti (per es. l'angelo o il sacerdote che avanzano verso Dio o verso l'imperatore con le mani coperte da un velo; Braso, seguendo il modello di Tobia che guarì la cecità di suo padre Tobi toccandogli gli occhi con la punta delle dita. Analogo è ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] il D. (anche in seguito alla morte del padre nel dicembre dello stesso 1742) negli anni immediatamente del vero morale. Esse consisterebbero "nel rendere amore ossequio per gratitudine a Dio in tutta la vita nostra, e niente amare più se stesso, che ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] di chiamare a Napoli il fratello minore Carlo e l'ormai anziano padre. Il G. aveva nel frattempo iniziato una relazione con la popolana senza alcun riferimento a mondi ultraterreni. Quello che Dio aveva promesso all'uomo nella Genesi era, dunque ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] prevedeva il passaggio dei poteri in linea fraterna o di padre in figlio e, in occasione della morte del gran principe propugnatore di un ideale di fraternità, calma, amore in Dio e perfezionamento spirituale, che ben si armonizzava con l’aspirazione ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] è stato adoperato così per servitio mio come per honor di Dio et di quella Santa Sede" (15 genn. 1564: Archivio Trente,le cardinal Bobba, Florence 1875, p. 84; Oratio ai padri conciliari a Trento, 31 genn. 1563, in Concilii Tridentini Actorum,pars ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] coltivato lo studio del diritto, che è un modo di servire Dio e di piacere al sovrano; i giovani che risponderanno all'appello quello medico di Salerno, come era stato ai tempi di suo padre Federico II. La lettera con la quale Manfredi dà mandato ai ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...