Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] delle altezze», non era più capace di parlare all’anima «di Dio, dell’infinito, della fede, del mistero, del Messia». L’autore le poisson revienne dans la nasse de Pierre» aveva detto al padre Jacques Loew che lo visitava a Roma all’inizio degli anni ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] rapporto tra Chiesa e Stato regolato dalla libertà: «Santo padre, il potere temporale non è più per voi garanzia e pensiero, Milano 2003, pp. 99-152.
M. Viroli, Come se Dio ci fosse. Religione e libertà nella storia d’Italia, Einaudi, Torino 2009.
C ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] non si sentirà gettar in faccia ai ragazzi il nome di Dio e di peccato ad ogni leggerezza o scapataggine infantile: ma la Gesuiti e, più in particolare, di uno dei suoi fondatori, padre Taparelli, il papa si costituiva, nella sua duplice veste di ...
Leggi Tutto
«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] l’Empire Français che insegnava che l’imperatore era l’immagine di Dio? «Dieu l’a établi notre souverain; il est son image sur di lavoro, nella sua biblioteca, accanto a opere venerande di Padri e Dottori della Chiesa»47. Fra l’altro nella sua ...
Leggi Tutto
Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] timori di fronte al concetto di «popolo di Dio», le precisazioni circa il ruolo dei laici nella monaci di Taizé cfr. ibidem, pp. 295-296; cfr. il diario conciliare del padre R. Tucci, presso l’archivio de «La Civiltà cattolica», al 14 novembre 1962 ...
Leggi Tutto
Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] celebrazione; b) l’‘offerta del pane’ con la preghiera a Dio di gradire il sacrificio (Suscipe, Sancte Pater); c) la ‘preparazione ma solo per rispondere a quanto era stato richiesto da padri conciliari, in dialogo con la storia, con il dato biblico ...
Leggi Tutto
Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] gli ultimi degli ultimi «di qualunque nazionalità siano, di qualunque religione siano, e anche se fossero senza religione, perché Dio è padre di tutti». E inoltre Giovanni Calabria, che all’inizio del secolo dà vita a Verona alla Piccola casa della ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] vicina chiesa di S. Maria "in Turribus" giurò davanti a Dio e a s. Pietro di difendere la Chiesa romana, il Bianca, Il pontificato di Nicolò V e i Padri della Chiesa, in Umanesimo e Padri della Chiesa. Manoscritti e incunaboli di testi patristici ...
Leggi Tutto
Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] si ri-forma sempre partendo da un altare. Un popolo di Dio o nasce dalla liturgia o non nasce in nessun modo e Chiesa, la società, la pace, Brescia 2005, p. 97.
71 La lettera al padre provinciale è del 19 gennaio 1975, in AFB, IV, Chiesa,I, 1/7, ...
Leggi Tutto
Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] E poi, chi è così pazzo e dissennato da negare la certezza, cioè l’esistenza di un unico Dio sommo, ingenerato e senza prole, eppure padre grande e magnifico della natura? Le sue manifestazioni diffuse per il mondo creato noi invochiamo in molti modi ...
Leggi Tutto
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...