CICOGNANI, Amleto Giovanni
Luciano Osbat
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna (e diocesi di Faenza) il 24 febr. 1883 da Guglielmo e da Anna Cerioni. Frequentò le prime tre classi ginnasiali [...] aveva edito in precedenza (Ilgran precetto del Vangelo nelcristianesimo dei primi secoli, Roma 1915), autorizzandone poi due card. C., ibid., 21-22 genn. 1974; J. Krol, Uomo di Dio e uomo della Chiesa, ibid., 3 dic. 1974). Sull'attività svolta dal ...
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tempio
Edificio di culto che può essere costruito su qualsiasi spazio consacrato. Si differenzia dal santuario che invece è posto in un luogo che è o è stato teatro di una teofania, anche se sia l’uno [...] ., anche la ziqqurat che conteneva anche qui una casa del dio. Diverso architettonicamente dal t. babilonese, ma non dal punto di culto delle antiche religioni dell’America precolombiana. Nelcristianesimo occidentale il luogo del culto fu in origine ...
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Ritorno in vita dopo la morte.
R. della carne
Nella storia delle religioni l’idea secondo cui il defunto risuscita a una nuova esistenza – sia che si ritenga che con la morte egli scompaia totalmente, [...] r. dell’uomo, prima della sua affermazione nel giudaismo e nelcristianesimo, emergono in vari sistemi religiosi, come nella . 15, 14) e come la prova che Gesù è veramente figlio di Dio. Nei Vangeli Gesù stesso predice più volte la sua r.: due volte, ...
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Nelle religioni, intervento di uno spirito divino che, con azione soprannaturale, determina la volontà dell’uomo ad agire o pensare in un determinato modo, o rivela alla sua mente delle verità, spesso [...] ha assunto particolare importanza nell’ebraismo e soprattutto nelcristianesimo. Secondo la dottrina cattolica (enciclica Providentissimus di ogni differenza dagli altri prodotti dello spirito umano, salvo restando il suo carattere di Parola di Dio. ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] affacciarono con l’affermarsi del cristianesimo, per il quale gli uomini sono tutti figli di Dio e come tali uguali. subordinato a tale obiettivo. Tuttavia non mancarono, nelcristianesimo antico, dottrine egualitarie; non di rado, inoltre ...
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Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] una cosa buona in sé, altrimenti non è gradita a Dio. L’obbligazione derivante dal v. può cessare con lo spirare astinenza alimentare e sessuale erano in uso nell’antico ebraismo; nelcristianesimo il primo esempio di v. di castità è documentato da ...
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Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] della missione profetica stanno l’ispirazione e la chiamata di Dio, spesso inattesa, o anche non voluta: vi sono dei p. ebrei.
Il profetismo nelcristianesimoNelcristianesimo primitivo la profezia, sia nel senso di ammonimento alla comunità sia ...
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La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nelcristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione [...] della comunione del corpo e del sangue del Signore, il popolo di Dio partecipa ai beni del sacrificio pasquale, rinnova il nuovo patto fatto una volta per sempre nel sangue di Cristo da Dio con gli uomini, e nella fede e nella speranza prefigura e ...
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Nella storia delle religioni, manifestazione da parte della divinità di sé stessa, della propria esistenza e natura, dei propri poteri (in tal caso r. può equivalere a epifania, ierofania, teofania), oppure [...] su r.; quando tali insegnamenti trovano forme scritte, si tratta di scritture sacre.
CristianesimoNelcristianesimo il termine r. indica l’azione soprannaturale per cui Dio parla all’uomo, manifestando, circa la sua persona e i suoi disegni, verità ...
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Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie di persone. Nell’uso comune, senza alcuna specificazione, [...] spirituale di amministrare i sacramenti e predicare la parola di Dio.
Il s. nella storia delle religioni
Presso diversi popoli nelle forme del monachesimo.
Il s. nell’ebraismo e nelcristianesimo
Nell’ebraismo, in senso lato l’intero popolo di ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
pneumatico1
pneumàtico1 agg. [dal gr. πνευματικός, der. di πνεῦμα πνεύματος «spirito»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., che appartiene allo spirito, che si riferisce alla vita interiore dell’uomo; in partic., nel cristianesimo dei...