Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie di persone. Nell’uso comune, senza alcuna specificazione, [...] spirituale di amministrare i sacramenti e predicare la parola di Dio.
Il s. nella storia delle religioni
Presso diversi popoli nelle forme del monachesimo.
Il s. nell’ebraismo e nelcristianesimo
Nell’ebraismo, in senso lato l’intero popolo di ...
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Nella storia delle religioni, divinità che ha un legame più stretto con una città rispetto a quello che la lega alle altre e perciò è da essa venerata con un culto particolarmente importante e solenne.
Nelle [...] Medio e il Nuovo Regno, sarebbe passato ad Amun, dio della nuova capitale, Tebe. Ogni singola città egiziana aveva di una tutela religiosa della città, sopravvivendo anche nelcristianesimo, trova tuttora espressione nella venerazione dei santi ...
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Espressione verbale di suoni, più o meno linguistici, incomprensibili. Come fenomeno anormale, indica i deliri verbali di alcuni malati di mente, caratterizzati dalla creazione volontaria di parole deformate, [...] la musicalità che generano, degli stati d’animo.
Nelcristianesimo primitivo, fenomeno di cui è possibile trovare precedenti israelita e consistente nella capacità di lodare e pregare Dio con un linguaggio comprensibile solo a quelli in possesso del ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] forza spirituale dell'uomo di Dio. In Oriente tentazioni e penitenze dove l'esperienza del cristianesimo monastico fu arricchita dalla 92-93), ma il loro numero si è accresciuto ed è variato nel corso del tempo e da scuola a scuola, da un minimo di ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] , determinata dalla pluralità delle vie di ingresso nelCristianesimo, è stato auspicato un percorso di iniziazione pp 16-17.
69 Maggiore documentazione al riguardo in G. Biancardi, Per Dio e per le anime, cit., pp. 110-113.
70 Già a partire ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] se non è noto che agli interessati: dove la distinzione tra il sapere di Dio e il vedere della Madonna, tra scienza e visione, è, a suo senso fin dai primi tempi del cristianesimo, per cui è nelcristianesimo stesso che bisogna vedere la radice di ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] cura d’anime, ma non trovava spazio nelcristianesimo confessionale scaturito dalle nuove chiese delle Riforme il suo potere era limitato e per definizione inferiore a quello di Dio, gli veniva negato il potere di compiere ‘miracoli veri’ come ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] nella formula: Gesù salva – guarisce – battezza [nello Spirito] – ritorna. Il cristianesimo storico, pur avendo sempre ‘glorificato’ lo Spirito Santo nel quadro della dottrina trinitaria di Dio, è stato, in generale, nei suoi venti secoli di storia ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] che quella di Costantino non arriva a essere, nelcristianesimo occidentale, una figura teologica.
Non arriva a esserlo rivolgersi ai vescovi in questo modo: “Voi siete dèi, stabiliti dal Dio supremo; e non è giusto che l’uomo giudichi degli dèi”66 ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] , Veggenti, profeti, gnostici: identità e conflitti nelcristianesimo antico, Brescia 2005, pp. 255-290; 877-894.
32 Sull’Egitto monastico si vedano M. Giorda, Il regno di Dio in terra. Le fondazioni monastiche egiziane tra V e VII secolo, Roma 2011; ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
pneumatico1
pneumàtico1 agg. [dal gr. πνευματικός, der. di πνεῦμα πνεύματος «spirito»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., che appartiene allo spirito, che si riferisce alla vita interiore dell’uomo; in partic., nel cristianesimo dei...