Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] di benedizione celeste, scongiuro o purificazione da un influsso demoniaco, invocazione di perdono e della grazia di Dio. Nelcristianesimo, come rito sacramentale, è elemento essenziale nei sacramenti della Confermazione e dell’Ordine sacro.
M. di ...
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Termine inizialmente legato alla concezione cristiana ma poi usato nella storia delle religioni per indicare un fenomeno presente in diverse aree e culture: quel modo di vita e quel complesso di pratiche [...] forme di a. ‘positive’ nel senso che utilizzano e valorizzano certe funzioni corporee. Nelcristianesimo l’a. si presenta come : la ricerca della perfezione è finalizzata all’unione con Dio, la quale si realizza secondo i suoi disegni per ciascuno ...
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Nel linguaggio filosofico e religioso, il governo del mondo e della storia degli uomini per opera di un essere divino (o di un principio superiore), il quale realizza i suoi piani secondo fini che trascendono [...] pensiero medievale, dove si cerca di armonizzarlo con la libera azione di Dionel mondo. Concetto tipico del cristianesimo e della teologia cristiana, quello di p. non sarà ripreso dalla filosofia che in età moderna, all’interno delle speculazioni ...
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Nel mondo antico il termine greco προσκύνησις e il suo equivalente latino adoratio erano usati per indicare gli atti esprimenti il sentimento di venerazione e di rispetto verso la divinità o un oggetto [...] in monumenti figurati, anche cristiani.
Nell’ebraismo e nelcristianesimo il gesto di a. è inteso come manifestazione un sentimento di timore e insieme di rispetto e amore verso Dio a cui l’uomo, riconoscendosi inferiore, vuole esprimere la propria ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] in questa fede è radicata la speranza nella beata immortalità, concessa dalla misericordiosa bontà e giustizia del Dio padre degli uomini.
Nel corso della sua storia i diversi elementi del c. sono stati variamente accentuati, interpretati e vissuti ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] nullità, oppure avvertire in sé, nel più profondo dell’anima, un raggio principi della filosofia aristotelica, argomentava l’esistenza di Dio: a) dal movimento (inteso come passaggio dalla differenti.
Iconografia
Il cristianesimo ha elaborato una ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] Questo è dunque il principio ispiratore che trionfò nelcristianesimo, quando si spostò dall’Oriente a Roma e classico: dominus «signore, padrone» aveva assunto il significato biblico di «Dio»), papa (in greco «padre», ma dal III secolo il titolo fu ...
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Nelcristianesimo, l’unione sostanziale della natura umana e della natura divina realizzata in Cristo: il dogma è intimamente connesso con quello della Trinità, con il quale è proposto come uno dei «due [...] filosofica: Kant afferma che, «svestendo il cristianesimo della sua mitologia», Cristo non è che «l’ideale dell’umanità accetta a Dio», e Hegel tenta un’interpretazione dialettica dell’i. ricercando nel mistero di Dio che si fa uomo l’espressione ...
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Nelcristianesimo primitivo, appellativo (gr. μάρτυς, «testimone») in un primo tempo degli apostoli, in quanto testimoni qualificati della vita e della resurrezione di Cristo; successivamente di coloro [...] più comunemente ai primi secoli del cristianesimo, la parola m. può indicare di virtù morale riferita o riferibile a Dio, con piena coscienza del sacrificio, fedeli per tributare preghiere e onoranze; nel giorno anniversario della morte del m ...
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Nel linguaggio religioso, persona posseduta da uno spirito maligno, che entra in essa e ne determina le parole e gli atti.
Di i. si parla spesso nel Nuovo Testamento, dove l’intervento del demonio è in [...] relazione al tentativo di ostacolare la missione di Cristo e l’avvento del Regno di Dio. La credenza nel potere malefico del diavolo è rimasta viva nelcristianesimo antico e medievale e la Chiesa istituì una classe di ministri superiori con l’ ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
pneumatico1
pneumàtico1 agg. [dal gr. πνευματικός, der. di πνεῦμα πνεύματος «spirito»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., che appartiene allo spirito, che si riferisce alla vita interiore dell’uomo; in partic., nel cristianesimo dei...