Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] nel silenzio e nel buio; si delinea soltanto, nella letteratura profetica, l’idea di un g. universale atteso nell’ordine storico come g. di Dio anabattisti torna invece la concezione del primitivo cristianesimo, per la quale le anime restano come ...
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Atteggiamento spirituale in cui lo spirito individuale trova risposta al senso del suo essere e la piena esplicazione delle proprie capacità nella contemplazione e nel ‘contatto’ con la realtà del divino [...] , idee e dottrine del mondo religioso nel quale si muove, ciò comporta una su una critica della conoscenza.
Il cristianesimo
La m. neoplatonica agisce fortemente sulla si compie per l’ineffabile aiuto di Dio che si dona nella sovrabbondante grazia. ...
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Composizione poetica ebraica; in particolare quelle raccolte nella Bibbia nel Libro dei S. e poi entrate, con la traduzione latina, nella liturgia cristiana.
Il libro dei Salmi
Il libro (detto in ebraico [...] dei s. è dominato dall’esaltazione di Dio, dall’esposizione dei suoi attributi di giustizia di primo piano fra quelli biblici. Il cristianesimo ha attinto dai s. alcune tra le dei s. ha fatto del salterio nel corso del Medioevo, oltre che un ...
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sincretismo Incontro fra culture diverse che genera mescolanze, interazioni e fusioni fra elementi culturali eterogenei. L’ambito in cui maggiormente è applicato tale concetto è quello religioso e la storia [...] di un culto sincretistico: è quello di Serapide, dio appositamente creato e destinato a funzioni poliadi nella nuova lo shintoismo.
Per quanto riguarda il cristianesimo, sebbene non immune, nel periodo della sua formazione, da influssi giudaici ...
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triade Complesso di tre elementi, cose o persone.
MEDICINA
Sindrome costituita da 3 sintomi o riunione di 3 forme morbose in unica entità nosologica. Per es., la t. di J.-M. Charcot nella sclerosi multipla [...] differenze tra di loro (per es., in Grecia le Ore e le Moire, nel paganesimo slavo le Bereghinie ecc.). Non si può definire come t. vera e (diverso è il caso del cristianesimo, in cui la Trinità coincide con l’unico Dio, uno e trino).
SCIENZA ...
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(gr. Σωτήρ) Epiteto («salvatore») di molte divinità dell’antica Grecia, soprattutto di Zeus. Il corrispondente latino si può considerare Sospes. In età ellenistica il titolo fu attribuito anche ai re. [...] durante la sua vita.
Il carattere soteriologico del cristianesimo si esprime chiaramente nel Nuovo Testamento: Cristo è il salvatore e il di definire la portata dell’azione salvifica di Dio, in rapporto alle capacità dell’uomo peccatore; perciò ...
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Fenomeni abnormi dell’esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. L’idea che il corpo di determinati individui possa essere in certi momenti [...] spiriti, geni o antenati di entrare nel corpo di un essere umano. il medium è considerato la ‘cavalcatura’ del dio), ne ha le movenze (talvolta danzate), il jiné-don del Mali.
Nella storia del cristianesimo, con espressioni quali p. demoniaca o ...
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Martire e scrittore cristiano (n. Flavia Neapolis, od. Nabulus - m. Roma 165 circa). Ritenuto il maggiore apologista cristiano greco del II sec., fondò una scuola di dottrina cristiana e fu maestro itinerante [...] al platonismo, poi si convertì al cristianesimo. Insegnò in varie città, maestro apologeta) e trovò un duro avversario nel filosofo cinico Crescente; fu martirizzato mentre creazione del mondo; esso è, accanto a Dio Padre, di cui G. vuole salvare la ...
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Secondo la dottrina cattolica, la remissione innanzi a Dio della pena temporale per peccati già cancellati, per quanto riguarda la colpa, con la confessione sacramentale; il fedele debitamente disposto [...] il vescovo anticipasse la riconciliazione. Via via che il cristianesimo si diffondeva in Europa e non più in atmosfera applicazione dell’i. ai defunti, che si ebbe con atti dei pontefici nel 15° secolo. Anche se la dottrina teologica sull’i. era stata ...
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Atto rituale per cui persone o cose in stato di impurità si rendono degne di entrare o rientrare a contatto con il sacro. In particolare, nella liturgia cattolica, l’atto con cui si riportano all’uso comune [...] stati mistici, dall’intervento diretto di Dio. Riti di p. Pratiche tradizionali, mediante il risveglio mentale. Per il cristianesimo non esiste altra impurità che quella . P. della B.V. Maria Nel calendario liturgico latino, dall’Alto Medioevo alla ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...