La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] per l’una e per l’altra. Sul suolo d’America, la religione educa i cittadini a considerare la loro repubblica un dono di Dio e la libertà un principio sacro da difendere con zelo. Essa è dunque forza attiva che si fonde con il patriottismo e lo rende ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] cose che la monarchia di diritto divino soppiantasse a poco a poco il principato di origine popolare: un solo re, un solo dio, un solo impero. Da questo punto di vista, Costantino è l’erede di una tradizione ben più antica.
Il monoteismo filosofico ...
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Divinità femminile degli Ittiti, figlia del dio della tempesta, Teshup, il dio nazionale ittita, e della sua sposa, la dea di Arinna, Hepit. Intermediaria tra gli uomini e gli dei, presenta a questi le [...] preghiere dei fedeli ...
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Forma di religione caratterizzata dalla venerazione di più divinità. In contrapposizione al monoteismo, rappresentato solo da 4 grandi religioni storiche (zoroastrismo, ebraismo, cristianesimo, islam), [...] parte di questa, di altre o addirittura di tutte le altre divinità (come nell’antico Egitto, in un certo periodo, il dio solare Ra tendeva a identificarsi con tutti gli altri dei). A parte questo sincretismo interno dei p., esiste anche quello dovuto ...
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NEFERTUM (nfr-tm)
A. M. Roveri
Dio egiziano adorato a Memfi, dove era considerato figlio di Ptaḥ e di Sakhmis. Il suo nome è stato recentemente spiegato come "colui che si è mostrato è una totalità completa". [...] forma, ad una breve scimitarra. Appare isolato, oppure in gruppo con i genitori e altre divinità.
Viene talvolta associato al dio leone Miysis e come tale è rappresentato in forma umana o mummiforme, con testa leonina sormontata da un falco, coronato ...
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SERAPEO
Giulio FARINA
Il tempio del dio Serapide (v.). Quello di Alessandria contava fra i più belli d'Egitto. Si elevava l'edificio quadrato sopra una scala di 100 gradini e all'intorno correva un [...] 5,50. Vi si vedono ancora 24 sarcofagi monolitici di granito e calcare di circa 65.000 kg. ciascuno. L'esistenza di questa necropoli faraonica, ove il dio è chiamato Wśer-ḥápe ovvero Ḥap-wśîre, cioè connesso con Osiri, rende verosimile la tesi che il ...
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Trinità Nella teologia cattolica, mistero riguardante l’intima costituzione di Dio; enunciato con la frase «un Dio unico in tre persone»: afferma un’unica natura o essenza della divinità, la quale sussiste [...] Spirito Santo vi pose quali vescovi per reggere la Chiesa di Dio, che si è acquistata con il suo sangue». Fra gli innumerevoli i fedeli: «La grazia del Signore Gesù Cristo e la carità di Dio e la comunione del Santo Spirito sia con tutti voi» (II Cor ...
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Theotòkos (gr. Θεοτόκος) Titolo, «Madre di Dio», rivendicato per la Vergine nel Concilio di Efeso (431) contro Nestorio, che asseriva Maria madre solo dell’umanità di Gesù. ...
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(o Veiove; lat. Vediŏvis o Veiŏvis) Antico dio romano, il cui culto sarebbe stato introdotto da Tito Tazio; ebbe qualche importanza solamente in età repubblicana. Era raffigurato sotto le sembianze di [...] volta in volta come un Giove fanciullo o come un Giove infernale e malefico. Aveva a Roma due templi, uno sul Campidoglio, un altro sull’Isola tiberina. Era anche il dio gentilizio della gente Giulia. Si trattava forse di una divinità degli inferi. ...
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Vielona Divinità del paganesimo lituano, probabilmente dio dei morti, in quanto gli era destinata un’offerta di focacce nei banchetti per i defunti. In V. i Lituani convertiti al cristianesimo identificano [...] il diavolo (vélnias) ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...