Motivo iconografico cristiano di origine orientale costituito da un trono sormontato da una croce (v. fig.); possono comparire sul trono i testi della Scrittura. Allusivo alla presenza invisibile di Cristo, [...] richiama l’analogo significato, nel culto imperiale o degli dei, del trono con le insegne dell’imperatore o gli attributi del dio.
Presente già in un sarcofago del 4° sec., tra gli esempi più noti del motivo sono, a Roma, a S. Maria Maggiore (arco ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] di Apollo salutare. Il culto si svolgeva anticamente presso un altare, fino a che nel II secolo a.C. venne eretto al dio un tempio decorato riccamente da ornamenti trionfali e da una statua di culto creata da un artista greco. Questa statua di Apollo ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] dal sec. 4° al 6° tratti di significato antiariano. Il famoso mosaico di S. Vitale a Ravenna raffigurante l'Apparizione di Dio ad Abramo presso la quercia di Mambre (Gn. 18, 1-6) ha certamente significato antiariano nella presentazione trinitaria di ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] dell'intera vicenda del suo amore. Nasce così (circa 1292-93) la Vita nuova (v.), in cui Beatrice appare come guida a Dio non solo di D. ma di tutti gli animi gentili. E aristocratica è la lirica di lui, come aristocraticamente raffinato, per costumi ...
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Renato Pallavicini
Fumetti da premio Strega
Anche in Italia i fumetti, promossi al rango di ‘letteratura disegnata’, hanno smesso di essere trattati con sufficienza: lo testimonia lo straordinario successo [...] Eisner (1917-2005), uno dei maestri del fumetto moderno, in occasione della prima edizione (1978) del suo capolavoro Contratto con Dio. Nel tentativo di vendere il suo nuovo libro a un editore che non pubblicava fumetti, il creatore di The Spirit ...
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MENOPHILOS (Μηνόϕιλος)
Red.
1°. - Scultore di Efeso, figlio di Agasias. Il suo nome è conservato in tre iscrizioni rinvenute a Delo. La prima, trovata nel santuario di Apollo, ci dà il patronimico e [...] l'etnico dell'artista ed è incisa su una base che sosteneva una statua di bronzo dedicata al dio; la stessa base venne riadoperata per una iscrizione onoraria di Giulia di Augusto tra il 21 e il 12 a. C.
La seconda iscrizione compare su una esedra ...
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LICINIO SURA, Lucio (L. Licinius Sura)
A. de Franciscis
Console tre volte (97, 102, 107 d. C.) fu legato all'imperatore Traiano da grande amicizia e lo accompagnò da generale nelle guerre daciche. Dell'esistenza [...] di statue iconiche elevate in suo onore per varie benemerenze abbiamo notizie attraverso fonti storiche (Cass. Dio, lxviii, 15, 3) ed epigrafiche (C.I.L., ii, 4508; vi, 1444). Da tempo si è riconosciuto che nei rilievi della Colonna Traiana i due ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] massimo esponente è Maimonide (1135-1204), a cui si deve la formulazione di un canone in 13 articoli (l’esistenza di Dio; la sua unità; la sua spiritualità e incorporeità; la sua eternità; il dovere di adorare soltanto lui; la verità della profezia ...
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VULCA
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. Artista veiente del sec. VI a. C. che, secondo la tradizione, fu chiamato a Roma per la decorazione scultorea del primo tempio di Giove Capitolino. Il suo nome ci è tramandato da Plinio (Nat. [...] Hist., XXXIII, 111) che ci dice aver egli fatto per il tempio il simulacro fittile del dio e una statua di Ercole. Questo simulacro, veneratissimo dai Romani e ricordato da parecchi scrittori, fu conservato al suo posto per oltre quattro secoli e ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] di cui però è scomparso io sbocco.
c) Aqua Marcia (Front., vii; Mart., vi, 62; Plin., Nat. hist., xxxi, 3; Strab., vi; Cass. Dio, xlix, 42). Acquedotto maggiore di R. con una portata giornaliera di 19.000 m3 di acqua, fu allacciato nel 146 a. C. dal ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...