vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato [...] chi, peraltro, nell’ambito delle discussioni circa la possibilità dell’esistenza di più mondi e riguardo all’onnipotenza di Dio, ammise la possibilità (Riccardo di Middleton, Walter Burley) e probabilità (Nicola d’Autrecourt) del vacuum. Solo con il ...
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GREGORY, Tullio
Vincenzo Cappelletti
Storico della filosofia, nato a Roma il 28 gennaio 1929. Dagli anni giovanili vicino a E. Buonaiuti, nell'università di Roma allievo di P. Carabellese, C. Antoni [...] (1966), iii Cudworth e l'atomismo, ibid. (1967); Storia della filosofia, vol. ii Dal Rinascimento a Kant (1973); Dio ingannatore e Genio maligno. Note in margine alle Meditationes di Descartes, in Giornale critico della filosofia italiana (1974); Il ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] gli uni negli altri (la teoria dell'emboîtement des germes o degli 'inviluppi'), sia di semi creati in origine da Dio e poi dispersi nel mondo (secondo la teoria della panspermia). L'ampio consenso con cui fu accolta questa teoria nella letteratura ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] notorietà iniziò così a travalicare l'ambito tecnico.
Il De existentia tenta di provare esistenza e natura di Dio in base alla scienza del tempo rifiutando le prove deduttive tradizionali, e dà un valore solo psicologicoprobabilistico al consensus ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] anni prima era entrato in convento. Pur non ignorando quel pastore che, sulle sponde del Giordano, elevava inni a un solo Dio, «dinanzi al quale la turba degli dei vinta trema», il protagonista dichiarava di preferire un «nuovo genere di canto» per ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] in particolare paolina), il principio ebraico per il quale il male non è nel corpo ma nella separazione dell'uomo da Dio, identificando, per citare la ricostruzione fattane da U. Galimberti (1979, p. 95), ruah (spirito divino) con l'anima, in quanto ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] certezza della loro umanità e di qualche loro virtù. Testimone oculare, Enciso opinò certo che la loro ingratitudine verso Dio li aveva privati di qualunque capacità oggettiva di avere diritti; nello stesso tempo, egli ebbe nondimeno un'alta stima ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] entità soprannaturali (si pensi agli antichi dei che prendevano sotto la loro protezione una città o una gens, ma anche al Dio dell'Antico Testamento); o per doti straordinarie di cui si trovi casualmente in possesso (ad esempio, la razza ariana, la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] parte sostituiti da atti del culto dei Santi Socialisti, dei santi umanitari, e principalmente del culto dello Stato e del dio Popolo (Trattato di sociologia, cit., § 1712).
Dalla sacralizzazione di Popolo e Stato egli vede sorgere, alla vigilia dei ...
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FAGGI, Adolfo
Patrizia Guarnieri
Nacque a Firenze il 9 ag. 1868 da Carlo e Carolina Volpi. Studiò al rinomato liceo fiorentino "Dante"; suo insegnante di filosofia fu Alessandro Chiappelli, legato al [...] l'uomo ad un ritmo evolutivo verso il nulla eppure vi riponeva l'unica possibilità di redenzione in cui Dio sarebbe tornato alla natura primitiva.
Nel tentativo paradossale di conciliare una costruzione metafisica con la scienza moderna il F ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...