Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] uomo. Da questo limite, intrinseco al suo essere creatura, l'uomo esce solo se è capace di cogliere l'infinito, Dio persona, il Dio biblico che condanna e redime, che guida il corso della storia. È possibile far uso apologetico di miracoli e profezie ...
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Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] sono fatti idee false intorno a se stessi, intorno a ciò che essi debbono essere. In base alle loro idee di Dio, dell'uomo normale, ecc., essi hanno regolato i loro rapporti" (Marx, Engels, L'ideologia tedesca, p. 11). Soltanto che questi pensatori ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] Religion, 1851, III): ‟Lo scopo delle mie lezioni, come dei miei libri, è di trasformare i teologi in antropologi, gli amanti di Dio in amanti dell'uomo, i candidati all'al di là in studiosi di questo mondo, i lacchè religiosi e politici di monarchi ...
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In senso ampio, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto di riprovazione, di condanna o di pietà, di compassione ecc.
Filosofia
Il [...] con il manicheismo poi, si precisa e si definisce il pensiero ortodosso: si afferma l’origine di tutto il creato da un unico Dio e si enuclea il concetto del m. come privazione. Così in s. Agostino, al quale si deve anche la decisa polemica contro il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] ficiniano porta a compimento la perenne azione di conservazione che Dio esercita sul mondo e che è stata in parte delegata all stessa della magia: il recupero dell’identità di ‘immagine di Dio’ (l’ermetica deificazione dell’uomo) è la premessa che ...
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Tendenza ad attribuire aspetto, facoltà e destini umani a figure immaginarie, animali e cose. In particolare, l’attribuzione alla divinità di qualità umane fisiche, intellettuali e morali.
Il corpo umano, [...] contro l’a. si ritrova in I. Kant, che parla di un a. ‘simbolico’, per il quale l’uomo attribuisce alla relazione di Dio con il mondo quelle proprietà con le quali pensa gli oggetti di esperienza. Ma è soprattutto L.A. Feuerbach a insistere sul tema ...
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Diritto
Per g. si intende il provvedimento, adottato generalmente dal capo dello Stato, di estinzione della pena a favore di un determinato soggetto. A differenza dell’amnistia e dell’indulto (Amnistia [...] con le opere buone, ma questa avviene con un atto di fede dal quale egli deriva la certezza della giustizia di Dio. La g. è la certezza che Dio riguardi come giusto chi non lo è, che tenga come santo chi è ancora e solo peccatore. A differenza della ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] che è del 1629, di un trattato di metafisica nel quale fondare su basi razionali i concetti dell'esistenza di Dio e dell'immortalità spirituale dell'anima. Muovendo dal dubbio "metodico", che investe non soltanto le conoscenze sensibili e il criterio ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] che vi sono tre principî: l'essere, il ricettacolo e il divenire, tripla triade, prima che fossero i cieli. Egli chiama essere, Dio e l'Idea; ricettacolo, la materia; divenire, il movimento ovvero l'anima. In un altro brano parla di due principî che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] dell’intenzione e l’efficacia dell’azione morale; nello stesso tempo si ribadisce quel rispetto e accettazione piena della natura data da Dio agli uomini perché la usino e non perché la neghino, già affermati nel De vero bono e che qui rendono più ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...