Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] aperto a tutto, capace di diventare tutto, fino ad ascendere con il suo intelletto al termine ultimo, alla congiunzione con Dio.
Vita
Quattordicenne si recò a Bologna (1477) per studiare diritto canonico; nel 1479 è a Ferrara (nello stesso anno, in ...
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Arte
Nell’architettura medievale, importante monumento sepolcrale di struttura complessa, a volte contenente le spoglie di un santo (a. di S. Domenico a Bologna, sec. 13°-15°; a. di S. Pietro Martire a [...] degli Israeliti, centro del culto divino. Aveva il nome di arōn ed era detta A., oltre che dell’alleanza, di Yahweh, di Dio, della testimonianza. Era di legno d’acacia, ricoperta all’esterno e all’interno da lamine d’oro puro, con quattro anelli d ...
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Rapimento, soprattutto di donne, con specifico riferimento all’antichità classica. antropologia Tra alcuni popoli e in taluni contesti folclorici europei, la rappresentazione simbolica del r. della donna [...] Secondo la leggenda romana, poiché i primitivi abitatori di Roma non avevano spose, invitarono alle celebrazioni per il dio Conso le popolazioni vicine e rapirono donne sabine intervenute alla festa. Di qui una lunga guerra che, sebbene vittoriosa ...
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Scienza egizia. Storiografia, annali e cronologia
Jan Assmann
Kim Ryholt
Storiografia, annali e cronologia
In Egitto la conoscenza del passato non era materia di ricerca scientifica, ma faceva parte [...] il Wadi Tumilat e sono ricacciati da Shu con l'aiuto del serpente ureo. Un altro mito narra di quella volta in cui il dio Seth, durante una reggenza di Horo, intraprese una lunga contesa con Horo (Sethe 1906-58, 1-2). La vittoria di Horo su Seth fu ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] dell’umanità verso un livello di vita superiore rientra anch’esso nel disegno divino.
Le teorie della s. come progresso trasferiscono da Dio all’umanità la capacità di organizzare le vicende umane in base a un piano. La s. è il cammino attraverso cui ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] J.A.T. Robinson, Honest to God, London 1963 (tr. it. Dio non è così, Firenze 1965), che tra 1963 e 1965 raggiunse le 750. giorno di Pentecoste, 29 maggio 1966, in E. Bartoletti, Parola di Dio e omelie, a cura di P. Gianneschi, Roma 1981, p. 258 ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] in lui e assunta la carne la divinizzò unendola a sé e facendola una cosa sola, così che si chiama Padre e Figlio il solo Dio e questa realtà essendo un solo prosopon non può essere due e così il Padre ha compatito con il Figlio" (Èlenchos IX, 12, 17 ...
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Nella Firenze del 14° sec., i salariati delle diverse Arti, in particolare quelli dipendenti dall’Arte della lana.
Tumulto dei Ciompi Il 20 luglio 1378 i Ciompi, sottoposti a forte pressione economica [...] nel Palazzo dei priori un loro sindaco, elaborarono una riforma per creare tre nuove arti del popolo minuto (o popolo di Dio), con diritto a un terzo delle magistrature: due comprendevano i piccoli artigiani e una i Ciompi veri e propri. Ma il ...
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Ateniese del 1º sec., che s. Paolo (Atti 17, 34) converte con il discorso all'Areopago; identificato, dal 9º sec., con Dionigi di Parigi. n Sotto il nome di D. l'Areopagita (la prima attribuzione in questo [...] l'ordine degli angeli determinato dal grado di assimilazione a Dio o deificazione) e De ecclesiastica hierarchia (l'ordine sacro carattere mistico-speculativo: D. fa propria la teoria plotiniana di Dio che, per la sua infinità, è al di sopra dell' ...
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Toltechi Popolazione di lingua chichimeca, della famiglia linguistica uto-azteca, che dominò le regioni centrali del Messico tra il 10° e il 12° secolo.
Gli Annali di Quauhtitlán sono la fonte storica [...] , il serpente piumato. Seguirono lotte fra i T., riuniti intorno a Quetzalcoatl, e gli altri Chichimechi, adoratori di Tezcatlipoca, il dio del cielo notturno. Nel 987 (o 999) succedette una nuova dinastia, finché nel 1156 i T. furono battuti da una ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...