(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] gli permette di sentire la realtà con un'immediatezza che non si ritrova dopo; e il suo realismo gli permette di portare Dio in terra, e di farlo camminare tra gli uomini, invece di confinarlo nell'alto delle absidi, come prima usava. La sua forma ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] il Ṛgveda esalta con 200 inni, e Soma, cui quasi tutto il libro IX è dedicato, con 120 inni complessivi. Agni è il dio dai capelli d'oro, il messaggero divino che dalla terra, porta al cielo, agli dei, le offerte degli uomini; che colma gli uomini ...
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Religione
Nella dottrina cattolica, lo stato di felicità suprema e definitiva, nel quale si trovano coloro che, morti nella grazia e nell’amicizia di Dio e perfettamente purificati, sono per sempre riuniti [...] attorno a Cristo e a sua madre Maria, agli Angeli e ai Santi, e formano la Chiesa gloriosa, nella quale tutti vedono Dio «faccia a faccia» (prima lettera ai Corinzi 13, 12), vivono cioè pienamente la comunione d’amore con la santissima Trinità e ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] lui, si come dovressimo fare, movendomi ancho l'autorità della persona che lo abbreviò, la quale ho per dotta et da bene [...>. Dio m'è testimonio qual sia il cor mio, et la pace et concordia che vorrei vedere non solo in Europa, ma in tutto il ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] battere e ribattere, a mo' di chiodo da conficcare anche nelle cervici più indurite, il concetto che "l'huomo è creato acciocché ami Dio", ma non come gli garba, a suo modo, a suo estro, a suo capriccio. Lo si ama dentro la Chiesa, con la Chiesa ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] prive di sacrifici, che affamate si vendicano sui vivi, ecc. Al disopra di questo pantheon, il Signore del cielo (shang-ti), il dio del suolo e gli antenati del re. Il Signore del cielo ha il suo palazzo nel centro del cielo, nell'Orsa Maggiore, ove ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] in fondo, egli è un intransigente legittimista. Ha fede solo in Dio e in sé stesso; pavido d'ogni sistema egalitario, ha orrore della volontà, dell'ira, del dolore, dell'orgoglio al servizio di Dio e della patria. E come il suo tedesco non è più una ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] la sua critica radicale di ogni possibile contributo da parte dell'uomo al proprio destino di salvezza o di dannazione eterna: Dio, nell'assoluta libertà del suo volere, ha già predestinato ab aeterno sia i giusti sia i dannati, e nessun mortale può ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] cosmiche, filosofiche e simboliche che portano a privilegiare la pianta centrale, la più idonea al luogo di culto di Dio, essenza della perfezione e dell’armonia. Tipologia contestata dalla controriforma (C. Borromeo), che prescrive la forma a croce ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] Mikā'ēl e Aṣqā che, oltre a non ammettere le tre persone della Trinità, negava altresì che l'uomo fosse creato ad immagine di Dio, il quale non ha forma. Uno strano scisma fu quello dei discepoli di Ma‛qaba Egz‛o Eustazio in Dabra Māryām, Dabra Bizan ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...