Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] libro, nel quale Diderot ha esposto la relatività della morale cristiana e l’imperfezione di tutte le prove dell’esistenza di Dio, ebbe un ampio impatto e provocò una nuova reazione da parte della Chiesa cattolica. Nel medesimo anno fu arrestato e ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] sull'universo, Protrettico a Severina, Dimostrazione dei tempi di Pasqua e ciò che è nella tavola, Odi su tutte le scritture, Su Dio e la resurrezione della carne, Sul bene e donde viene il male. Si noti che i titoli della statua aggiungono argomenti ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] in cui vivere. In un altro celebre mito si parla del dio-sovrano Gonggong ('lavoro comune'), che si uccise battendo la testa ragionevole in questo campo.
Nel periodo Zhou, Di, il dio guerrafondaio e sanguinario degli Shang, fu sostituito da una ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] il giacobinismo unitario e l'ormai primo console.
Nello scritto, che molto da vicino ricalcava, anche nella firma, "L'uomo senza Dio", Le correttif à la gloire de Bonaparte di P.-S. Maréchal (uscito in italiano a Venezia nel '97 dopo che Napoleone ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] e per l'altra delle nature. Tale espressione era ritenuta una soluzione in grado di superare monofisismo e difisismo: dire che Dio aveva sofferto significava fare riferimento alla natura umana di Cristo. Essa era illustrata in un libellus fidei (Acta ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] il Popolo come condizione fondamentale del di lui programma e fulmina scomuniche contro tutti coloro che non adorano il Dio di Mazzini..." (Il Dovere, 26 ag. 1877).
D'altra parte il C. non trascurava la polemica col Mario e gli evoluzionisti raccolti ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] ms. Vat. Lat. 3793 segue immediatamente, ma senza nome dell'autore, De la mia dissïanza. È una 'canzone di malmaritata' che chiede a Dio la morte del marito: "Nel mondo nom foss'io nata / femina co ria ventura: / c'a tal marito son data / che d'amar ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] dopo, venerdì 1º febbr. 1488, partiva da Mantova il corteo nuziale diretto a Urbino.
Per E. fu un distacco dolorosissimo: "Prego Dio me presti bona pacientia che 'l dolore è grande" scriveva già il giorno dopo per suo conto Benedetto Capilupi, il ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] stessa, né spero di trovar rimedio che sia per sollevarmi in parte alcuna da tanta mia disavventura se la misericordiosa mano di Dio […] non mi soccorre". Ed è riversando tutta la sua capacità di premura e d'affetto sulla nipotina che riesce a lenire ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] russo, primo fra tutti l’esistenza nelle credenze e nel culto della figura di un dio supremo, altamente preminente sulle altre divinità, già ravvisabile nel dio «autore del fulmine» citato da Procopio, che nelle scritture russe appare con il nome di ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...