NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] , VI, 1, pp. 214 ss., 219-24), l'arcivescovo diColonia celebrò la messa nella sua cattedrale il venerdì santo dell'864. Il volta da Gregorio IV), come pure il monastero di S. Valentino, nella diocesidi Narni (860-861), che non era stato più ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] storico. La colonizzazione di Roma portò alla fondazione nel 189 a.C. di Bononia, colonia latina, con piano del sec. 4° la diocesidi B. dipendeva dalla Chiesa milanese. Fu per questa ragione che Ambrogio, metropolita di Milano, visitò B. anche nel ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] di contro alla tendenza tradizionalista, detta di Berlino e incoraggiata dagli integralisti, la nuova ‛tendenza diColonia dispiegato una intensa attività in campo sociale nella sua diocesi, mentre insegnava al Seminario filosofia e sociologia. Pro- ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] diocesidi Corno, il quale non a caso si recò puntualmente a Ravenna. Quanto al vescovo di L'intervento di B. nella questione della contrastata elezione del vescovo di Liegi (vedi la lettera di Giovanni X a Erimanno, arcivescovo diColonia, in Migne ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] dopo, alla X sessione, una bolla di riforma delle strutture del governo delle diocesi, con un rafforzamento delle prerogative dei di teologia diColonia e Lovanio nel 1519, la commissione romana emise la condanna di quarantuno opinioni di Lutero ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] , Spoletium 6, 1959, 9, pp. 5-19; id., La diocesidi Spoleto (Corpus della scultura altomedievale, 2), Spoleto 1961; M. Salmi, luoghi distinti, dall'area medio renana tra Magonza e Colonia e da Salisburgo.Verso il 1260 venne decorata la basilica ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] venne realizzato un ciclo biblico nel coro della chiesa domenicana diColonia, committente forse anche lo stesso Alberto Magno (Rode, ; Wentzel, 1958). Le diocesidi Strasburgo, Costanza e Basilea sono ricchissime di queste imprese vetrarie: agli anni ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] genere avvenne nelle colonie. In base al principio che in ciascuna colonia italiana dovesse essere don Giovanni Rossi; la Unio Filiarum Dei, fondata nel 1924 in diocesidi Treviso da Ippolita Teresa Eranci sono solo alcuni dei vari istituti secolari ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] di Magonza, di Treviri e diColonia e il principe-arcivescovo di Salisburgo –, al punto che uno scisma e la costituzione di 1786 ne sono un segnale. Forti ostilità si registrano nella diocesidi Ricci e tra gli stessi ministri della corte leopoldina, ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] del Nord America. Se dunque gli emigranti europei nelle colonie britanniche del Canada e negli Stati Uniti restano cattolici, ad limina76. Inoltre insiste per la costituzione in ogni diocesidi un patronato per i migranti, che tuteli questi ultimi ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...