Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] dettaglio, che riguardano i vicarii e le diocesi ma anche, più in generale, l’amministrazione 155-158.
74 Mos. et Rom. Legum Collatio VI 4 = FIRA, a cu;ra di S. Riccobono, II, Firenze 1940, pp. 540 seg.; cfr. H. Brandt, Geschichte, cit., pp. 92 seg ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] fede ortodossa: così i milites Iesu Christi di Parma, che, legati sia all'ordinario diocesano sia ai Frati predicatori, per un l'identità dei Frati predicatori come esperti di eterodossia. D'altro lato, a Firenze tra il 1244 e il 1245 l'attività ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] , ad Indicem;A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco, II-III, Firenze 1959-61, ad Indicem; Nunziature di Napoli, I, a cura di P. Villani, Roma 1962, pp. 372-373 e passim; Nunziature di Venezia, VIII, a cura di A. Stella, Roma 1963, pp. 311-313 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] sia per l’organizzazione del governo centrale, delle diocesi e degli ordini religiosi, che per lo statuto del sull’ecclesiologia tra l’XI e il XIV secolo, Firenze 1969.
Decisioni dei Concili ecumenici, a cura di G. Alberigo, Torino 1978.
H.J. Berman, ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Vengono esaminati il significato e le norme dei Patti lateranensi stipulati l’11 febbraio 1929 fra l’Italia e la Santa Sede, con particolare riferimento alle disposizioni del [...] diocesano, di un certificato di idoneità ai maestri e professori laici; cc) all’approvazione dei libri di testo di religione.
Tra le disposizioni concordatarie in materia di del Vaticano, Firenze, 1932; Caputo, G., Il carattere sacro di Roma, in AA ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] dididididi Roma e didididididididididi quanto l'arcivescovo di Sorrento ha praticato cogli economi de' beni ecclesiastici della sua diocesidi Lodovico XII re dididididididididididi P. G., a cura didi delle opere di G. nel Regno di Napoli" di P. ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] accordata al cardinale Adriano Castellesi, privato delle diocesi inglesi appunto a favore del Wolsey) III (1879), pp. 198-215; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Firenze 1960, p. 248; C. Pasero, Il dominio veneto fino all' ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] 1513 per accelerare il dibattito, Leone X nominò lo J. membro di quella per la riforma della Curia. Quando negli anni 1517-18 un sinodo diocesano a Firenze trasformò i decreti di riforma votati durante il concilio in costituzioni, lo J., insieme con ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] di nuovo a Padova, per la cui università aveva ottenuto da Eugenio IV un ampio privilegio; nel 1440 ancora a Firenze dove sarebbe rimasto presso il pontefice altri due anni. Nel 1442 tornò, questa volta definitivamente, nella sede della sua diocesi ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] nella basilica di S. Maria in Trastevere il 3 maggio successivo. Si insediò in diocesi l'8 F. Ruffini, Igiansenisti piemontesi e la convers. della madre di Cavour, a cura e con introd. Di E. Codignola, Firenze [1942], pp. 82 s.; A. van Hove, ...
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popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...