CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] Milano per impedire al duca Massimiliano Sforza di sostenere il concilio di Pisa e favorire i ribelli bolognesi nel ducato. La morte di legato a latere e gli fu confermato il possesso della diocesidi Bath e Wells, il C. poté attraversare la Manica ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] primazia, contestata, di Lione, Vienne e Bourges ed occuparsi di questioni riguardanti le esenzioni nelle diocesidi Bourges, Parigi, di ritorno del papa, furono dibattute soprattutto questioni di rivalità ecclesiastiche: Ravenna e Milano, Milano ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] contro il Turco, a desistere dalle rivendicazioni sul ducato diMilano ", a restituire Pisa a Firenze e a non assoldare a latere ed ebbe ottenuto la conferma del possesso della diocesidi Bath e Wells, Lorenzo Campeggi riceveva l'autorizzazione ad ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] s.).
Il 23 luglio 1466 il B. fu trasferito alla diocesidi Aleria, sempre in Corsica, dove ebbe come vicario Manuele da ricevuto altri incarichi da Sisto IV, di cui il Tranchedino informava il signore diMilano: gli era stata affidata la libreria ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] alla città e alla diocesidi Verona si giovava della collaborazione di uomini di formazione diversa come G. padre; a Serravalle, ove sedeva anche nel Consiglio cittadino; a Milano nel 1534 in casa di D. Sauli; a Roma nel 1536 con Carafa e Pole che ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] parte del vescovo di Cahors, duramente criticato per la gestione finanziaria della sua diocesi e per la Köln 1908, pp. 94-99; G. Biscaro, Le relazioni dei Visconti diMilano con la Chiesa. Giovanni XXII ed Azzone, in Archivio storico lombardo, XLVI ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] diMilano (o per lo meno una parte delle entrate di esso) passasse a Ferdinando oppure, se questo non fosse possibile, proporre di ag. 1538 Paolo III affidò al C. l'amministrazione della diocesidi Bressanone. L'iniziativa era partita da Carlo V e da ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] con la quale gli veniva conferita la parrocchia di S. Terenziano (diocesidi Chiusi) si accenna agli studi seguiti a II, ibid. 1911, ad Indicem; G. Soranzo, La lega italica (1454-55), Milano 1924, pp. 71 s., 193; A. Fantozzi, Docum. intorno alla b. ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] esazione degli "spogli" delle diocesidi Badajoz, Ciudad Rodrigo e Cordoba (le rendite di quest'ultima vengono concesse a portato in dote il ducato diMilano. Ma i negoziati fallirono per la mancata volontà di Luigi XII di concludere la pace con la ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] l'autorità della Sede romana e l'appello di Celestio e il ricorso di Pelagio gliene avevano offerto un'ottima occasione.
Le lettere di Z. provocarono una immediata reazione del diacono Paolino diMilano: in un "libellus" contro Celestio, inviato l'8 ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...