PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] dopo la fine del concilio di Trento (1563) e l’insediamento in diocesidi Carlo Borromeo (1565) e l’inedito. Profilo biografico e documentazione notarile, Sora 2008; S. Ragagli, A. P., in Dizionario storico dell’Inquisizione, III, Pisa 2010, p. 1159. ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] colloquio tempestoso col cardinal Mazzella, della volontà espressa dal papa di chiedergli le dimissioni pur riservandosi di destinarlo ad altra alta carica, forse alla diocesidi Catania (La Tribuna e Il Giornale del 27 gennaio).
Il solenne funerale ...
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VISCONTI (diPisa), Federico
Mauro Ronzani
VISCONTI (diPisa), Federico. – Nacque a Pisa, nei primi anni del Duecento, da Enrico di Ricoveranza: quest’ultimo era con ogni probabilità nipote ex avo di [...] l’uso pubblico della piazza; nel relativo documento, egli volle far scrivere che occuparsi di queste cose era «compito precipuo dell’arcivescovo» (Pisa, Archivio storico diocesano, Mensa, Contratti, 3, c.98rv).
Si crearono così le condizioni per la ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] vescovi della Corsica, che ribadiva il divieto per l’arcivescovo diPisadi consacrarli, lasciando tale potere al papa. Tra il 1122 restituite 18 pievi sottratte alla diocesidi Arezzo.
Nel dicembre 1124, dopo la morte di Callisto II, Pietro si ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] In seguito l'amministratore apostolico (dal 1807 vescovo) della diocesidi Orvieto, G. B. Lambruschini, lo chiamò nella Pisa 1980, ad ind. (in partic. pp. 248 ss.); Epistolario di A. M.: ripresa, in A. M. nel II centenario della nascita, a cura di ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] giuridici nell'università diPisa; l'anno di teologia e di storia, Cagliari 1977, pp. 103 s. Sul sinodo bosano il contributo più importante è quello di G. Mastino, Un vescovo della riforma nella diocesidi Bosa (1591). L'opera legislativa di ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] di Mirabella Eclano, S. Maria Maggiore; di Capua, duomo; nonché i due del Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo a Pisa) e dall'a. più tardo (1094-1150) di Ravello, esemplare unico rimasto di 595; U. Broccoli, La diocesidi Roma (Corpus della scultura ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] fra Andrea da Firenze, artista documentato a Pisa negli anni Sessanta del Quattrocento e poi all e alla scultura in diocesidi Fiesole, in Fiesole. Una diocesi nella storia, Firenze 1986, p. 353; F. Fiorelli Malesci, La chiesa di S. Felicita a ...
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MARIA MADDALENA d’Austria, granduchessa di Toscana
Nacque a Graz il 7 ott. 1587 (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, 6068, c. 123r; Pieraccini, p. 345). Il padre, Carlo II d’Asburgo, [...] diPisa Giuliano de’ Medici e Orso Pannocchieschi d’Elci. Quest’ultimo era stato fin dall’inizio il collaboratore preferito di con successo da M. ci fu l’erezione di San Miniato a diocesi autonoma, conseguita nel 1622 mediante l’appoggio del ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] rapporti del nuovo monastero con l'arcivescovo di Siponto, dalla cui diocesi il monastero dipendeva, anche se ben presto predominante delle comunità toscane, specie quella diPisa, che divenne una sorta di centro alternativo per la congregazione. Nel ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...