PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] 1923, p. 25; F. Lanzoni, La Controriforma nella città e diocesidi Faenza, Faenza 1925, pp. 32-46; B. Katterbach, De W. Barth, Carpi una sede principesca del Rinascimento, a cura di L. Giordano, Pisa 1999, pp. 459-483; H. Wrede, Ein imaginierter ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] civili pisane rifiutarono categoricamente ogni obbedienza ai pienipotenziari del cardinale. In un convento della diocesidi Modena, Goffredo inflisse l'interdetto a Pisa il 17 ottobre che rimase però senza effetto alcuno.
Si recò quindi in Lombardia ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] era stato convocato il concilio scismatico diPisa, un tentativo francese di dividere il Sacro Collegio per indebolire evitare l'allontanamento del consigliere di Enrico VIII, Thomas Wolsey, dalla diocesidi Tournai e intervenendo sulla questione ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] del canonico de Gorgne, della diocesidi Soissons, che aveva avuto modo di conoscere i primi tre volumi del pubblicate successivamente: N. Carranza, Monsignor G. Cerati provveditore della univ. diPisa, in Boll. stor. pisano, s. 3, XXX (1961), pp ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] di una precisa datazione non va però taciuto che non prima del 1485 l'A. ottenne il permesso di allontanarsi dallo Studio diPisa.
Decano di 1515 egli ottiene, in ordine di tempo, benefici e commende nelle diocesidi Osma, Salanianca, Ivrea, Quimper, ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] colloquio tempestoso col cardinal Mazzella, della volontà espressa dal papa di chiedergli le dimissioni pur riservandosi di destinarlo ad altra alta carica, forse alla diocesidi Catania (La Tribuna e Il Giornale del 27 gennaio).
Il solenne funerale ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] vescovi della Corsica, che ribadiva il divieto per l’arcivescovo diPisadi consacrarli, lasciando tale potere al papa. Tra il 1122 restituite 18 pievi sottratte alla diocesidi Arezzo.
Nel dicembre 1124, dopo la morte di Callisto II, Pietro si ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] giuridici nell'università diPisa; l'anno di teologia e di storia, Cagliari 1977, pp. 103 s. Sul sinodo bosano il contributo più importante è quello di G. Mastino, Un vescovo della riforma nella diocesidi Bosa (1591). L'opera legislativa di ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] rapporti del nuovo monastero con l'arcivescovo di Siponto, dalla cui diocesi il monastero dipendeva, anche se ben presto predominante delle comunità toscane, specie quella diPisa, che divenne una sorta di centro alternativo per la congregazione. Nel ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] Pisa, presumibilmente durante il periodo degli studi, che fece a Bologna. Salimbene fa un vivace resoconto di un suo incontro con il C. in questo periodo, quando il C., di 1883 fu esteso da Leone XIII alla diocesidi Palestrina. Sono giunte a noi due ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...