BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] Una parte del clero criticava queste innovazioni. Come vicario per la diocesi la sua scelta non si rivolse ai sacerdoti più vicini, ma della CEI, facendo da pontiere tra questa, la Curia romana e il pontefice. Così egli, che aveva sostenuto la ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] 1923, p. 25; F. Lanzoni, La Controriforma nella città e diocesi di Faenza, Faenza 1925, pp. 32-46; B. Katterbach, De inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, in Id., Inquisizione romana e Controriforma: studi sul cardinal Giovanni Morone (1509- ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] gli anacronistici legami tra Curia romana e vicariato e impegnasse la diocesi di Roma nel processo 1903-2003), a cura di M. Lanfranchi, Sesto Calende 2004; M. Impagliazzo, La diocesi del Papa. La Chiesa di Roma e gli anni di Paolo VI (1963-1978), ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] giugno 1258 il canonicato nella chiesa di Albiate Cuzano (diocesi di Milano) lasciato vacante da Guido Longus, nipote il ricupero delle castella nella Valle dell'Era); L. Fiumi, L'Inquisizione romana e lo Stato di Milano, in Arch. stor. lomb., s. 4, ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] del consigliere di Enrico VIII, Thomas Wolsey, dalla diocesi di Tournai e intervenendo sulla questione delle nomine dei rappresenta una delle più audaci elaborazioni riformatrici della Curia romana, con le sue conclusioni contro la simonia, per la ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] morte del card. Hergenrother, fu nominato bibliotecario di S. Romana Chiesa e prefetto della Biblioteca Vaticana.
Nella sede arcivescovile di sacra, che fu qualcosa di più di un bollettino diocesano, mirando a far conoscere e dibattere con il clero ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] , London 1895, p. 235). Ricordiamo infine che nella sua diocesi natale (Novara), C. aveva ricevuto un solo beneficio ecclesiastico ( per la ricostruzione delle correnti filosofiche della Curia romana di quel tempo, che era già stata pubblicata ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] peso nel determinarla ebbe probabilmente la tendenza romana, confermata dal secondo concilio di Lione ( Gerardo, come qualcuno ha voluto ipotizzare. Nel 1302-1303 è segnalato nella diocesi di Trento e nella zona del Garda, e per un certo periodo si ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] di Trento (1563) e l’insediamento in diocesi di Carlo Borromeo (1565) resero più difficili i seguaci formulato da A. P. da Veroli ed indirizzato all’imperatore de’ Romani, ai re, ai principi cristiani ed ai presidenti del concilio generale di Trento ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] di A. Melampo che successe al C. nell'insegnamento.
La permanenza romana del C. fu feconda anche in altri campi. Divenne subito membro ed riservandosi di destinarlo ad altra alta carica, forse alla diocesi di Catania (La Tribuna e Il Giornale del 27 ...
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diocesi
dïòceṡi s. f. [dal gr. διοίκησις, propr. «amministrazione», der. di διοικέω «amministrare», passato in lat. nella forma dioecēsis]. – 1. Nell’antichità: a. Amministrazione, e più particolarm. amministrazione pubblica, in Atene e nell’Egitto...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...