CARRARA, Francesco
Sergio Cella
Nacque da agiata famiglia a Spalato (Dalmazia) il 16 nov. 1812, e fu accolto dodicenne nel seminario vescovile per seguirvi gli studi di grammatica, retorica e filosofia. [...] templi di Giove e di Esculapio (F. Carrara-V. Andrich-L. Cocchiatti, Illustrazione di progetti riguardanti il palazzo di Diocleziano a Spalato, Zara 1851).
Nel settembre 1847 partecipò a Venezia al IX Congresso degli scienziati italiani, suscitando i ...
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LANDESIO, Eugenio
Francesca Franco
Nacque il 25 genn. 1809 a Venaria Reale, da Giovanni e Rosa Sander. La famiglia, di origini modeste, si trasferì presto a Roma in cerca di una migliore sistemazione [...] espositiva inviando all'Accademia di belle arti di Berlino due opere, Diana al bagno ed Entrata delle terme di Diocleziano a Roma. Alle esposizioni annuali degli Amatori e cultori di Roma, organizzate nelle sale di piazza del Popolo, presentò ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] . Appunto a questo periodo è consacrato il primo tomo dell'opera, mentre il secondo abbraccia tutto il periodo da Diocleziano alla caduta di Costantinopoli (1453). È interessante l'ordine che l'autore dà alla materia. Alla riproduzione e descrizione ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] portò dapprima sulle scene del Grande Orfeo, ove si esibivano artisti già affermati e di fama internazionale e quindi al Diocleziano, in cui, con una paga di quindici lire giornaliere, conobbe i primi successi contribuendo con la naturale grazia e la ...
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CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] . Flangini.
Il C. vi pubblicava per la prima volta la passio di s. Massimo di Apamea, martirizzato a Cuma sotto Diocleziano il 29 ott. 304, tratta da un passionario dei secoli XI-XII conservato nella Biblioteca capitolare di Bovino ed evidentemente ...
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PLACIDO, santo
Guido De Blasi
PLACIDO, santo. – Nacque a Roma presumibilmente tra il secondo e il terzo decennio del VI secolo, figlio del patrizio Tertullo, di rango consolare.
In giovane età, verso [...] al nome di Placido monaco si associò progressivamente quello di un altro Placido, martire a Messina sotto l’impero di Diocleziano. Nel Martyrologium Hieronymianum, alla data della memoria di Placido, il 5 ottobre, si trova, oltre alla qualifica di ...
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BARNABEI, Felice
Francesco Pellati
Nacque a Castelli (Teramo) il 13 genn. 1842. Compiuti i primi studi nel collegio dei barnabiti di Teramo, passò alla Scuola normale superiore di Pisa, dove si laureò [...] B. dedicò subito le proprie energie e ottenne dall'Amn-ùnistrazione militare le due grandi sedi delle Terme di Diocleziano, con l'Annesso chiostro michelangiolesco, e la magnifica villa cinquecentesca di papa Giulio III. Nella prima fece sorgere il ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] di Polonia, Ungheria e Boemia, l'I. mutò, il 18 agosto, il titolo cardinalizio di S. Ciriaco alle Terme di Diocleziano con quello di S. Pudenziana, e il 7 giugno 1508 ottenne l'amministrazione della diocesi spagnola di Orense, in Galizia, suffraganea ...
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PISTRUCCI, Camillo
Raffaella Catini
PISTRUCCI, Camillo. – Nacque a Roma l’11 febbraio 1856 da Federico Maria e da Maria Scarsella.
La famiglia paterna annoverava artisti e patrioti: i Pistrucci furono [...] moderno in ferro e vetro.
La prima importante realizzazione di Pistrucci fu il collegio Massimo alle terme di Diocleziano. Nel 1883 il gesuita Massimiliano Massimo affidò, infatti, al giovane Camillo, «figlio di Federico Maria già ‘ingegnere delle ...
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ALBORNOZ, Gòmez
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Figlio di Alvaro Garcia, maggiordomo maggiore e consigliere (dal 1368) di Enrico, re di Castiglia, l'A. era nipote del cardinale Egidio, che lo ebbe accanto, in posizioni di grande [...] tale crimine. All'A. lo stesso Benvenuto dedicò il Romuleon, un'epitome di storia romana dalle origini a Diocleziano.
Posto innanzi al fatto compiuto delle trattative avviate col Visconti da Urbano V, il cardinale Albornoz richiamò ad Ancona ...
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imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...
rodopeo
rodopèo agg. – Del Ròdope, relativo al Rodope, alto sistema montuoso dei Balcani, sul Mare Egeo, che attualmente appartiene in parte alla Bulgaria e in parte minore alla Grecia: la provincia r., che nella suddivisione amministrativa...