(lat. vicennalia) Sacrifici e giochi votati dal senato romano per domandare agli dei la conservazione e la salute degli imperatori nel 20° anno di regno. Voti simili ricorrevano anche nel 10° e nel 30° [...] anno (decennalia, tricennalia); sono frequenti a partire da Diocleziano. ...
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(lat. Salonae) Antica città della Dalmazia che sorgeva sul luogo dell’odierna Solin, a NE di Spalato. Divenne sotto Cesare Colonia Martia Iulia Salonitana e durante l’Impero fu a capo della provincia di [...] Illyricum Superius, romanizzandosi profondamente; vi risiedette il governatore. Diocleziano promosse lo sviluppo della città, facendovi erigere nelle vicinanze il grandioso palazzo (➔ Spalato). Si conservano l’anfiteatro (2° sec. d.C.), il teatro (1° ...
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Nome che indicava a Roma la condizione del padrone rispetto ai servi e ai liberti, usato poi come appellativo rispettoso fra privati. Come titolo pubblico fu respinto da Augusto e da Tiberio, preteso da [...] Caligola e Domiziano, accettato da Traiano, formalmente prescritto da Diocleziano, in luogo del titolo di imperator Caesar, nella forma D. Noster.
D. gregis Il capo della compagnia drammatica presso gli antichi Romani. ...
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Nell’antichità classica, unione di 5 città costituita per determinati scopi (di culto, politici ecc.).
La p. libica (4° sec. a.C. - 7° d.C.), composta da colonie greche della Cirenaica (Berenice, Arsinoe, [...] Tolemaide, Cirene, Apollonia), formò nell’età dei Tolomei, e poi da Diocleziano sino all’epoca bizantina, una particolare unità amministrativa. L’esapoli dorica d’Asia, dopo l’esclusione di Alicarnasso, si ridusse (6°-5° sec. a.C.) a una p. (Camiro, ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] quando nell’anno 303 a Nicomedia fu presa la decisione di perseguitare i cristiani, Costantino risiedeva proprio presso la corte di Diocleziano e non era solo un influente tribuno, ma anche il figlio di un sovrano della tetrarchia, e dunque anche un ...
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Antica città della Mesia inferiore, corrispondente all’odierna Iglița nella Dobrugia. I Romani se ne impadronirono stabilmente nel 1° sec. d.C. e ne fecero un importante campo delle loro legioni (V Macedonica, [...] poi II Herculia); accanto agli impianti militari si sviluppò una nuova cittadina romana. Assegnata nella riforma di Diocleziano alla provincia di Scizia (diocesi di Tracia), fu poi soggetta alle invasioni dei Goti (4° sec.) e riconquistata da ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] nome e di fatto, come una moneta d’oro di alta qualità emessa a 1/60 di libbra73. Al tempo stesso, tuttavia, Diocleziano fece due cose che impedirono al solidus di acquisire un valore medio stabile. In primo luogo egli lo tariffò al valore nominale ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] durante la persecuzione; il suo successore è presente a Nicea. La provincia romana d’Arabia, fondata da Traiano, al tempo di Diocleziano è smembrata in due parti, l’Arabia, con capitale Bostra (l’imperatore Filippo l’Arabo nasce a nord della città di ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] partic. 46; F. Coarelli, Roma, cit., pp. 428-432, che però non tiene conto dell’epigrafe e parla solo di restauri dell’età di Diocleziano.
109 CIL VI 1165.
110 LTUR V, G. Ghini, s.v. Thermae Agrippae, pp. 40-42; F. Coarelli, Roma, cit., p. 375.
111 ...
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Magistrato istituito ai tempi di Adriano nelle circoscrizioni giurisdizionali dell’Impero – eccettuata la diocesis urbica dove aveva competenza il praetor urbanus – per esercitare la giurisdizione civile [...] quali occorreva prima adire i magistrati urbani. In Italia, dove furono in numero di cinque, gli iuridici scomparvero con Diocleziano, quando questa fu divisa in distretti con a capo un corrector.
I. Alexandreae Funzionario addetto alla giurisdizione ...
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imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...
rodopeo
rodopèo agg. – Del Ròdope, relativo al Rodope, alto sistema montuoso dei Balcani, sul Mare Egeo, che attualmente appartiene in parte alla Bulgaria e in parte minore alla Grecia: la provincia r., che nella suddivisione amministrativa...